Interviste Modella Venere d'Italia

Ilenia Liguori, Venere Simpatia 2022

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori le concorrenti che hanno partecipato alla finale nazionale del concorso Venere d’Italia 2022 che si è svolto presso l’Hotel Paradiso in Castellammare di Stabia (NA). Oggi è la volta di Ilenia Liguori Venere Simpatia 2022.  Ringraziamo Ilenia e tutto lo staff del concorso e in particolare il patron Pietro Cortese, augurando ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura e buona visione della galleria fotografica.

Ti vuoi presentare? “Hi everyone! Sono Ilenia Liguori, nata e cresciuta a Torre del Greco in provincia di Napoli, e soprattutto, fiera partenope! Sono alta 168 cm, le mie misure sono seno: 78, vita: 61 e fianchi: 83. Ho gli occhi color miele e i capelli castano ramati e indosso il numero 37 di scarpe”.

Complimenti per avere conquistato la fascia Venere Simpatia. “Grazie mille davvero!”.

Hai un episodio/aneddoto curioso che ti è capitato durante la finale che ci vuoi raccontare? Devo dire che ce ne sarebbero davvero tantissimi, ma quello che definirei degno di nota risale a praticamente 10 minuti prima della finale! Ero in camera a prepararmi per la finale, quando ho ricevuto il messaggio del mio ragazzo che diceva fosse arrivato insieme ai miei genitori. Presa dall’enfasi, sono uscita dalla stanza correndo, non curante del fatto di avere degli infradito, e sono finita per scivolare sul marmo della hall dell’hotel! Fortunatamente c’erano delle persone lì ad aiutarmi ma beh, che dire se non che ho passato i minuti prima della sfilata seduta, con del ghiaccio, e con una bella botta! Insomma, è stato tanto divertente ballare il cha cha sulle note di abbronzatissima dopo esser caduta!”.

Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? “Formativa e stimolante. Trovo che soprattutto il confronto con altre regioni e quindi con altre prospettive, possa essere davvero stimolante per chiunque. Condividere esperienze del genere e lavorare con chi di questo mondo ha deciso di fare il proprio lavoro, aiuta a formarsi tanto moralmente, oltre che nel campo stesso. Su questo ringrazio gli organizzatori, i coreografi e chiunque abbia lavorato dietro questo concorso per la professionalità e la disponibilità mostrata ad ognuna di noi. Grazie davvero”.

Come sei giunta alla finale nazionale, qual è stato il percorso? “Ho partecipato ad una tappa qui in Campania e sono arrivata tra le prime 10, il che mi ha permesso di accedere alla finale nazionale”.

Che cosa è per te la simpatia? “È il desiderio di vedere le altre persone felici. Deriva dal greco “syn” (insieme) e pathos (condizione emotiva), provare quindi, emozioni e sensazioni insieme. Una persona simpatica riesce a trasportare emotivamente facendosi percepire vicina e capace dunque di far star bene le altre persone. Tra qualche anno mi piacerebbe tanto tatuare una molecola di serotonina, che è l’ormone che regola l’umore e la felicità”.

Come sei di carattere? “Mi definisco davvero tanto estroversa, solare e testarda. Però anche razionale: se voglio qualcosa do me stessa per ottenerla, ma so riconoscere anche i miei limiti, quindi direi anche tanto autocritica! Oltre a questo mi definisco davvero tanto empatica e molto sensibile! ”.

Sei una persona ambiziosa? “Direi proprio di sì! Il mio motto è <<work for a cause, not for applause>>. Credo sia tanto importante dare il massimo e lavorare sodo per qualcosa per cui vale davvero la pena per noi stessi, e non per essere acclamati da qualcuno! .

Cosa vuol dire per te essere fotogenica? “Riuscire a sentirsi se stessi davanti ad un obiettivo. Riuscire a far percepire a chi guarda le foto la propria personalità ed il proprio stile. Credo sia (come la moda) uno dei concetti più belli del creare”.

Fai attività fisica per mantenere il tuo corpo? “Pratico tiro con l’arco da ormai 3 anni, ma mi piacerebbe davvero tanto iscrivermi in palestra!”.

Stai attenta all’alimentazione? “Direi il giusto, non mi piace essere troppo estrema e qualche sgarro ogni tanto me lo concedo… insomma, vivo a napoli! come potrei resistere a babá e pizze fritte?!”.

Qual è il colore preferito? “Penso che il giallo sia uno dei colori che descrive al meglio la mia personalità estroversa e colorata. Secondo alcune fonti, Vincent Van Gogh associava il colore giallo alla felicità. Mangiava spesso, infatti, piccole quantità di pittura di quel colore, convinto che ciò potesse portare un po’ di felicità dentro di sé. Questa sua abitudine, era ovviamente considerata un disturbo, una pazzia; ma semplicemente a lui non importava”.

Che cosa è per te la femminilità? “La femminilità rappresenta l’energia e la forza che tutte noi donne abbiamo, di mostrarci per chi davvero siamo, senza paure. Allo stesso tempo però, è la fragilità e la delicatezza che ci accomuna. È un concetto complesso che spesso, rischia di essere scambiata e sminuita solo per il <<bel corpo>>”.

Pensi che presentarti davanti al pubblico in costume possa ledere la tua femminilità? “Non credo la femminilità dipenda dal mostrarsi o meno in costume davanti al pubblico, altrimenti lederebbe anche il presentarsi in spiaggia, no? A parer mio esprimere femminilità è un concetto fin troppo soggettivo, insomma, ci sono tantissimi modi per esprimerla!”.

Quando hai iniziato a partecipare a concorsi di bellezza? “Ho già partecipato in passato ad alcuni concorsi, che mi hanno dato modo di conoscere l’agenzia di Mauro Carillo, che mi ha permesso di fare davvero tante esperienze in questo campo”.

Ti ricordi la prima volta? “Certo, si! È stata poco più di un anno fa in realtà, relativamente poco! Mi iscrissi ad un altro concorso praticamente per gioco, non avevo mai avuto esperienze di alcun tipo prima d’ora. Sin da subito andò benissimo! Arrivai dritta dritta in semifinale, per poi arrivare anche lì, alla finale! ”.

Segui la moda? “Tra internet e riviste è praticamente impossibile non ritrovarsi davanti ad articoli che parlano di moda. Rimango sempre più affascinata da questo mondo, dalle passerelle e dagli abiti di haute couture, ma allo stesso tempo preferisco esprimere me stessa nei miei look, spesso e volentieri anche allontanandomi dalle mode del momento”.

Facebook, Instagram e Tik Tok. Quali di questi 3 social usi di più? “Instagram al primo posto! È quello che uso di più da anni ed è quello che ormai mi accompagna quotidianamente”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Ci sono sicuramente dei generi fotografici che sento rispecchino di più la mia personalità ed il mio stile rispetto ad altri. Solitamente preferisco uno stile street o urban, ultimamente ho provato la fotografia editoriale e devo dire che mi piace davvero un sacco!”.

Hai un progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “Mi piacerebbe tanto realizzare un progetto basato sui colori, con gli abbinamenti più strani e impensabili, con look dove makeup grafici e brillantini siano gli assoluti protagonisti!”.

Hai degli hobby? “Una delle cose che amo di più sono le lingue straniere, adoro l’idea di poter comunicare con chiunque ovunque io vada, e soprattutto conoscere le varie tradizioni nel mondo. Passo inoltre tantissimo tempo a scrivere in realtà, le parole scompaiono subito dopo essere pronunciate, ma se fissate su carta, rimangono incise con la violenza dell’inchiostro. Difficilmente vanno via”.

Hai una modella che conosci e alla quale ti ispiri? “Viktoriia Bogodist. Originariamente polacca, venuta in Italia per ricominciare tutto da capo. E direi che lo ha fatto bene! Il suo stile, così tanto colorato ed eccentrico, è esattamente ciò che rispecchio nel mio. Osare con i colori e farlo senza alcuna paura, girare il mondo per conoscere le culture e poi trasformarle in look incredibili.. Insomma, reincarna esattamente quello a cui vorrei arrivare un giorno!”.

Che cos’è per te la moda? “Sinonimo di <<creare>>, è vivere secondo alcuno schema, quando crei, quando abbini un pantalone piuttosto che un altro, puoi davvero esprimere te stessa, come ti senti quel giorno e come vuoi che davvero ti sentano gli altri. È semplicemente sentirsi sè stessi, liberi da qualsiasi schema e/o immaginario collettivo”.

Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “Assolutamente i miei orecchini! Ho la bellezza di 7 piercing sulle mie orecchie, mi sento davvero spoglia senza di loro… Ho degli orecchini davvero particolari direi: passo da quadri ed opere d’arte a bottiglie di vodka, attrezzi da lavoro, sushi e serpenti. Insomma, direi che chiunque stia leggendo quest’intervista, ha capito che mi piace davvero tanto strafare con i miei look!”.

Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso Venere d’Italia? “Ce ne sarebbero davvero tante da ringraziare, ma il primo nome che mi è venuto in mente, è quello si Mauro Carillo, direttore della Marilyn Freedom Agency, senza la quale non avrei fatto tantissime delle mie esperienze, come questa qui. Un grazie va a lui soprattutto per la professionalità e l’affetto che mostra ad ognuna di noi”.

Grazie e complimenti ancora. 

Bruno Angelo Porcellana 

Fotografie fornite da Ilenia Liguori – I crediti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2022 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

 

 

 

 

 

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