Dayana Georgieva
Nonsolomodanews ha il piacere di ripresentare ai propri lettori la modella nonché studentessa universitaria . Abbiamo conosciuto Dayana qualche anno fa realizzando una intervista e un servizio esclusivo. Dall’allora tanta acqua sotto i ponti è passata. Dayana l’abbiamo rivista in occasione di eventi presso la Fiera di Bologna. Ringraziamo Dayana per averci concesso questa intervista realizzata nel periodo di lockdown. Auguriamo buona lettura.
Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao! Sono Dayana Georgieva, ho 22 anni e sono nata a Sofia. Le mie misure sono 87-67-96, sono alta 176 cm e porto il numero 40 di scarpe. Ho i capelli castani e gli occhi marroni. Frequento il terzo anno di scienze della comunicazione a Reggio Emilia”.
Ciao, come stai affrontando questi ultimi giorni di quarantena da Covid-19? “Tutto sommato bene, mi sono abituata a stare in casa e sarà dura riprendere i ritmi di prima”.
A giorni riapriranno tutte le attività, quale sarà la prima cosa che farai? “La prima cosa sarà sicuramente vedere i miei amici che non vedo da ormai due mesi”.
Quale idea ti sei fatta in merito alla emergenza sanitaria e del blocco totale che c’è stato? “È una situazione a cui nessuno era preparato e che nessuno si poteva aspettare. Credo che inizialmente tutti l’abbiamo presa un po’ alla leggera ed è stato questo quello che ha fatto degenerare così la situazione. Sono contenta che piano piano i contagi stanno calando”
Pensi che la segregazione possa mettere in discussione la salute mentale delle persone? “Assolutamente si, ma più che lo stare a casa in sè, il terrore di quello che sarà dopo”.
Come trascorri il tempo e come ti stai organizzando, come si svolge la tua giornata tipo ora? “La mia giornata tipo è portare fuori il cane, studiare, allenarmi e guardare qualche serie tv”.
Tu quando ti muovi da casa indossi sempre con mascherina e guanti? “Se vado in luoghi come il supermercato si, per portare fuori il cane essendo sola non la metto”.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone?
“Personalmente non è cambiato nulla”.
Tu sei una modella, che cosa ti manca di più?
“Del mio lavoro mi manca tutto, mi manca lavorare”.
Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare?
“No, non ho paura. Credo nel destino e se una cosa deve succedere succederà e basta”
Come sei normalmente di carattere? “Sono molto socievole, amo stare in mezzo alle persone. Sono però anche testarda e molto orgogliosa”.
Tra la condivisione degli spazi e il non poter fare le cose che normalmente facevi prima, quale dei due ti da maggiormente fastidio o lo stai vivendo male? “Diciamo più la condivisione degli spazi”.
Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “Tramite whatsapp o videochiamate”.
Usi la videochiamata per tenerti in contatto con le altre persone? “Si, ogni tanto.. Le usavo molto ad inizio quarantena”.
Tu stai frequentando l’ultimo anno di università. L’insegnamento da distanza come lo hai vissuto? “È tutto molto scombussolato e poco chiaro, ci dobbiamo tuttora adattare tutti”.
Cosa cambieresti? “Aumenterei sicuramente la comunicazione tra professori e studenti, che al momento è quasi inesistente”.
Pensi che ti laureerai online e non di persona. “Dipende da quanto si protrarrà il tutto, in ogni caso non mi laureerò prima di ottobre “
Sei una persona curiosa? “Si molto, mi piace tenermi informata un po’ su tutto”
Quale musica ti piace? “I latini, però ascolto di tutto”.
Artista preferito? “Ed sheeran e Ultimo”.
Qual è il tuo colore preferito? “Non ne ho uno in particolare”.
Quali sono le tue passioni? “Pole dance”.
Da donna, pensi che sfilare in costume su una passerella sia lesivo della dignità della donna? “Assolutamente no, nel 2020 questa cosa dovrebbe essere ormai superata!”.
Come ti sei avvicinata al mondo della fotografia? “Ho iniziato da giovanissima facendo delle foto per una rivista locale, poi mi sono avventurata nel concorsi di bellezza e piano piano ho creato la mia rete di contatti”.
Che cosa ti da maggior soddisfazione in una fotografia? “Quando la stilista/azienda per cui faccio il servizio fotografico rimane soddisfatta del lavoro”.
Ci racconti la tua prima volta davanti alla macchina fotografica? “Non sapevo come comportarmi ed ero molto timida, non ricordo bene perché è stato parecchi anni fa”.
In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente?“L’espressione”.
Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Non saprei, essendo un lavoro rimango sempre super concentrata però alla fine sono sempre soddisfatta”.
Quali sono i generi fotografici che ti piacciono e perché? “Dipende molto da cosa voglio trasmettere con quella determinata foto”.
Cosa significa per te femminilità? “Femminilità per me significa avere rispetto di sè, essere orgogliosa di quello che si è e camminare a testa alta. Avere un carattere forte ed esprimerlo in modo elegante e pacato, in modo da lasciare il segno”.
Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno?
“Diciamo che sono molto ‘versatile’ , ovvero mi piace cambiare completamente stile in base a quello che devo fare e al luogo dove devo andare. Mi piace vestirmi sportiva di giorno ed elegante la sera quindi non saprei. Amo le tute però”.
Scarpe basse o tacchi? “Anche qui rispondo come sopra, adoro tutti e due. Ovviamente per la
comodità direi scarpe da ginnastica, però il tacco è il tacco e nel mio caso non può mai mancare”.
Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Direi occhiali da vista.. Solo per necessità”.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Purtroppo passo moltissimo tempo utilizzando il cellulare o il computer, quindi direi buono anche se mi piacerebbe <<disintossicarmi>> un po’”.
Dovessi scegliere tra internet e smartphone, quale dei due scarteresti e perché? “I due per me vanno a braccetto, però se dovessi scartarne uno scarterei internet perché con lo smartphone in ogni caso esistono le chiamate, ormai un po’ dimenticate, quindi se ho bisogno di qualcuno posso tranquillamente chiamarlo o mandare un messaggio”.
In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “Instagram”.
La rete in questi periodi è sotto pressione, nel caso non ci fosse più internet, pensi che le relazioni personali migliorerebbero o… “Durante la quarantena non potrebbero migliorare senza internet, però sicuramente un po’ di distacco farebbe bene a tutti per capire il valore delle persone che ci circondano”
Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Orientare tutte le giornate, a piccoli passi, al raggiungimento di quel sogno e non abbattersi di fronte ai fallimenti”.
Ultima domanda, che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto?“Un enorme grazie!”.
Grazie!
Le fotografie sono state fornite da Dayana Georgieva – I crediti appartengono ai relativi fotografi
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