Interviste Modella Modelle

Claudia Blengino, una modella con la passione per lo sport e gli oggetti antichi.

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Claudia Blengino. Claudia è una modella e mamma di origini piemontesi. Ha tante passioni ma per questioni professionali e non solo, le piace ristrutturare edifici d’epoca. Evitando di spoilerare l’intervista, possiamo dire che la passione per la fotografia è molto alta ed è nata quasi per caso e questo si unisce ad un carattere estroverso che le ha permesso di mettersi in gioco. Ringraziamo Claudia per averci concesso questa lunghissima intervista e siamo sicuri che i nostri lettori apprezzeranno sia le risposte che le immagini della galleria unita.

Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare?  “È un onore essere intervistata da Nonsolomodanews, mi presento: mi chiamo Claudia Blengino, sono nata a Saluzzo il 24 maggio 1971.  Le mie misure sono 90/60/90. Sono alta 1.67  m e ho i capelli castani lunghi a metà schiena e gli occhi scuri”.

Come sei di carattere? “Sono socievole, estroversa, curiosa, amo mettermi in gioco, confrontarmi con il prossimo, imparare e vivere esperienze muovo. Amo il bello, l’eleganza, essere donna e tutto ciò che riguarda la cura di me e del mio corpo.  Sono molto socievole, mi fido troppo del prossimo. Sono ottimista, sono un fiume di parole ma so ascoltare, sono paziente più di quanto dovrei, cocciuta e molto indipendente. Non mi piace la prepotenza, L’opportunismo e chi fa torti ai più deboli”.

Sei curiosa? “Sono molto curiosa! Tutto ciò che mi circonda, in un certo qual modo, mi incuriosisce o sorprende: un tramonto, il sorgere del sole, un animale buffo, un bambino, le persone e la natura.  Non sono curiosa nel senso di ‘interessata alle vite altrui” e non giudico mai il prossimo”.

Ti piace essere al centro dell’attenzione? “Mi fa stare bene essere al centro dell’attenzione, è nella mia natura, ma amo essere attorniata da persone al centro dell’attenzione tanto quanto me”.

Qual è il tuo colore preferito? “Il bianco, lo è sempre stato e sempre lo sarà! Ha qualcosa di unico”.

Quali sono le tue passioni? “Ho molte passioni: amo ristrutturare edifici d’epoca, arredarli rendendoli completi con oggetti.  Ho una passione per l’antico: è stato l’ambito in cui ho lavorato per 25 anni, più precisamente nel settore del mobile, nelle aziende di famiglia, mi è rimasto nel DNA.  Mi sento a casa negli edifici antichi, arredati con mobili dell’epoca passata, sono molto legata ai valori del passato e alle tradizioni, ma guardo al futuro, ecco perché mi piace anche il moderno nonostante fatichi ad imparare la nuova tecnologia.  Amo dare un tocco di classe ad abitazioni, auto, anche alle persone con abiti o profumi: aggiungere gusto e bellezza a ciò che mi circonda.  Amo lo sport, leggere, gli animali, i fiori, la musica, l’arte, sperimentare luoghi e… ristoranti!”.

Sei sportiva? “Sono sportiva, dinamica. Sono una ciclista di bici da corsa, amo la palestra e camminare”.

Hai animali? “Ho tre cani: un pastore australiano nano (di mia figlia) un maltese nano (di mio figlio) e un barboncino toy. Di loro ho cura come fossero miei figli, anche loro una volta la settimana hanno appuntamento nel centro di benessere (toilettatrice). Li profumo, li curo e li coccolo.  Amo tutti gli animali”.

Quanti vestiti hai? “Credo di avere più vestiti di quanti realmente riesca a mettere. Ho un debole per gli abiti, ho due camere con tanto di pareti piene di armadi e a dicembre avrò una nuova cabina armadio: non ho spazio per tutti i miei vestiti! Le mie seconde case sono invase di abiti e scarpe, io ritengo che sia naturale: fa parte dell’essere donna”.

E scarpe? “Per quanto riguarda le scarpe ho un vero e proprio debole: a casa ho 20 metri di armadio, da pavimento a soffitto, colmi di scarpe. Nella casa estiva ho riempito armadi di scarpe di tutti i tipi.  Questo è il lato positivo di aver lavorato nel settore dei mobili d’altronde! Preferisco mobili in più piuttosto che limitarmi nell’acquisto di scarpe”.

Entrando in un negozio di abbigliamento, sai già che cosa vuoi comprare e quanto vuoi spendere oppure il budget dipende da che cosa vuoi comprare? “Quando entro in un negozio di abbigliamento non so quanto spenserò, ma so esattamente ciò che voglio. Non perdo troppo tempo per gli acquisti, ho le idee molto chiare su ciò che mi piace e ciò che non mi piace.  Sembra assurdo, visto che amo così tanto acquistare abiti, ma non mi piace perdere troppo tempo nello shopping, ecco perché preferisco avere negozi di fiducia che conoscono i miei gusti. Ogni mese mi ci reco: mi tengono da parte articoli nuovi che ritiro e porto a casa senza quasi mai provare. Faccio lo stesso per mio figlio: il suo armadio contiene di tutto, non mi piace avere solo per me, voglio che anche lui abbia altrettanto. Le mie figlie sono grandi e ormai scelgono loro per loro stesse”.

In un capo di abbigliamento che cosa valuti per acquistarlo? “Un capo deve piacermi, deve essere femminile, elegante, seguire la moda.  Ogni giorno indosso abiti diversi in base a come mi sento, attraverso l’abito esprimo me stessa”.

Tu sei donna, gli intimi li scegli tu o condividi la scelta con il tuo partner? “Adoro l’intimo, lo acquisto di ogni tipo, amo l’intimo molto femminile, ma nel quotidiano non lo indosso mai. Lo acquisto da sola, ma il mio compagno ama regalarmi intimo in base al suo gusto personale”.

Cosa significa per te essere donna? “Sono donna e amo esserlo. Sono molto indipendente, mi gestisco da sola in tutto, non ho bisogno di un uomo accanto perché so fare tutto da sola. Nonostante ciò, sono molto all’antica, credo ci sia una netta differenza tra uomo e donna e deve rimanere tale”.

Come ti sei avvicinata alla fotografia?  “Mi sono avvicinata alla fotografia casualmente: accompagnai un’amica ad un servizio fotografico e mi ritrovai ad essere fotografata anche io”. Sono sempre stata restia a farmi scattare foto, ma lo sguardo di quel fotografo, l’interesse su di me e la certezza che io fossi una modella abituata agli scatti, mi ha dato coraggio e ho voluto provare”.

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Mi piace molto il ritratto, valorizzare il volto, lo sguardo. In una fotografia di ritratto guardo la naturalezza, credo siano le foto più difficili, sia da scattare sia per le quali posare: di fronte all’obbiettivo non è facile essere completamente naturali”.

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Essere fotografata da fotografi diversi è sempre un’emozione diversa.  Io sono me stessa, ma immortalata a seconda del modo in cui il fotografo mi vede.  Mi piace pensare che quel momento rimarrà immortalato nel tempo: non importa ciò che accadrà, il mio stato d’animo, quel preciso attimo, rimarranno invariati per sempre”.

Tu sei mamma. Che cosa ti dicono i tuoi figli di questa passione per la fotografia? “Sono mamma di 3 figli, 2 femmine e 1 maschio che condividono ogni mia passione. Mi incitano a continuare, mi elogiano e commentano le mie foto dandomi il loro punto di vista”.

C’è qualcuno di loro (tu hai 2 femmine e un maschio) che ti seguono in questo mondo che è la fotografia? “Mia figlia di mezzo ha fatto un servizio da un fotografo amico, lei è predisposta per essere fotografata, sembra una modella esperta, ma ha tenuto le foto per se, non le ha mai mostrate in pubblico. La grande è molto fotogenica ma non scatterebbe mai con fotografi, ha tantissimi talenti, tra cui immortalare e valorizzare tutto attraverso gli scatti, quando ho aperto i profili social era lei a fotografami. 

Mio figlio ha solo 13 anni, lui ha voluto provare a fare un servizio ed era naturalmente predisposto. Dei 3 chi è più predisposto agli scatti e a renderli pubblici è lui”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perchè? “Mi piace particolarmente il fashion, lo scatto elegante, che mostra abiti, accessori, in location lussuose. Rappresenta me per come sono. Mi sento a mio agio anche in intimo, perché vivo bene nel mio corpo”.

Un progetto fotografico che vorresti realizzare e perchè? “Vorrei realizzare un servizio fotografico nella neve, in montagna, è una cosa che non ho mai fatto.”

Che cosa è per te la volgarità? “Per me volgarità è il contrario di eleganza”.

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Amo qualsiasi abito che sottolinei le curve del mio corpo, indosso molto le scollature. Detesto ciò che è abbondante, le felpe enormi e i colli alti, mi sento soffocare”.

Scarpe basse o tacchi? “Sempre e solo tacchi: a casa, in spiaggia, di giorno e di sera. Vivo con i tacchi sempre.  Ultimamente ho dovuto acquistare scarpe da ginnastica, sono stata “obbligata” per lavoro e fatico a camminare, a guidare. Per me è un vero e proprio sacrificio indossare la scarpa bassa”.

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Quando esco di casa indosso sempre profumo, tacchi e ho sempre una borsa con me”.

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Sono negata con la tecnologia, voglio e devo imparare, ma faccio fatica. Impiego tempo a capire ciò che i miei figli fanno in modo naturale.  Ma sono ostinata ad imparare”.

Tra le 3 S (Salute, Sesso e Soldi) qual è quella più importante per te? “Tra le tre s la Salute è assolutamente al primo posto. Sesso e soldi sono paritetici.”

Quali sono i tuoi riferimenti social? “Sono sui social su Instagram con due profili: @/clableofficial è il mio profilo modella, @/claudia.blengino è il mio personale dove presto racconterò i miei progetti imprenditoriali. Su Facebook ho due pagine e un profilo personale che seguo pochissimo a causa del poco tempo libero che ho a disposizione.”

Sogno nel cassetto? “Credo che i sogni nel cassetto debbano essere realizzati man mano che viviamo la nostra vita: tanti di quelli che erano sogni non sono più tali ma obiettivi già raggiunti, c’è ancora tanto, tuttavia, che voglio ancora realizzare.  Un grande sogno è avere un paradiso terrestre in cui potermi rifugiare, con tutto ciò che mi fa stare bene. Sto per realizzare questo sogno con il mio compagno di vita, di lavoro, di viaggi e di avventure; è un sogno magico, perché siamo in due a crederci Ogni volta che realizzo un obiettivo passo al prossimo.  Non mi aggrada tanto la realizzazione finale, quanto più il percorso, lo svegliarsi con un progetto, con tante idee e la voglia di realizzare.  Tutto ciò fa sentire vivi: tutti dovrebbero dedicarsi ad un progetto, alla realizzazione di un sogno per sentirsi vivi e veramente appagati”.

Bruno Angelo Porcellana

Le fotografie sono state fornite da Claudia Blengino – I crediti delle fotografie appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2023 – Email: info@nonsolomodanews.it

 

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