Si è chiusa la 9^ edizione della prima Fiera italiana dedicata al mondo delle e-cig ospitata da BolognaFiere dopo 8 edizioni a Verona.
Soddisfazione per l’incremento degli operatori che hanno visitato il Padiglione 18 per conoscere tutte le novità di un settore in costante evoluzione.
Appuntamento a maggio 2026
Bologna, 12 maggio 2025 – Si è chiusa oggi, con il convegno aperto dagli Onorevoli Virginio Merola e Marco Lisei sulle normative e i futuri scenari nazionali ed europei sulle sigarette elettroniche e i liquidi da inalazione, la 9° edizione di Vapitaly, la prima fiera italiana dedicata al mondo del vaping ospitata, dopo le prime 8 edizioni a Verona, da BolognaFiere. Sul palco assieme al Presidente di Vapitaly Mosè Giacomello, Virginio Merola e Marco Lisei hanno illustrato lo stato dell’arte del legislatore su un mercato in costante evoluzione, sia per quanto concerne lo sviluppo del prodotto che per quel che riguarda la sua regolamentazione. “L’arrivo di una nuova Fiera in città è sempre motivo di orgoglio, tanto più per un ex Sindaco – ha commentato Virginio Merola, che dal 2022 è componente della VI Commissione Finanze come capogruppo per il PD. – Attualmente la Commissione sta svolgendo un’indagine conoscitiva sul mondo in continua evoluzione delle Fiere per riuscire ad arrivare a un quadro normativo e a procedure uniformi, garanzia importante sia per gli operatori che per i consumatori finali, soprattutto quando si tratta di un settore, come quello delle sigarette elettroniche, in costante cambiamento e interessato da importanti investimenti per l’innovazione dei prodotti”. Un settore ancora “nuovo”, secondo il Senatore Marco Lisei, che ha fatto enormi passi avanti in qualità e sicurezza dei prodotti, anche in virtù della rigidità di normative e controlli cui è sottoposto.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Vapitaly Mosè Giacomello, che ha scelto il “salto” a Bologna in virtù della centralità e posizione strategica della sede bolognese sulle rotte nazionali e internazionali: “una scelta che è stata premiante, per l’aumento del numero di operatori che hanno scelto, in questi tre giorni, di visitare gli stand: abbiamo avuto oltre 5mila presenze, di cui il 60% di operatori contro il 30% circa dello scorso anno. Con circa 50 espositori presenti e migliaia di prodotti a catalogo, di cui oltre 600 acquistabili presso lo shop che, per la prima volta, ha consentito al pubblico di acquistare direttamente le proposte degli espositori, Vapitaly si conferma ancora una volta come punto di riferimento imprescindibile per il mondo delle e-cig, un settore in costante aumento, con circa 1 milione e mezzo di utilizzatori nel nostro Paese e un valore di mercato di oltre 750 milioni di euro”. Il Convegno di sabato 11 a cura di CoEHAR – Centro di Ricerca internazionale per la Riduzione del danno da fumo istituito nel 2018 all’interno del Dipartimento di Medicina Clinica e sperimentale dell’Università degli Studi di Catania, ha fatto il punto sulla ricerca medica circa i dispositivi elettronici e il loro impatto sulla salute. “Cinque diversi studi internazionali hanno dimostrato una tossicità minore del 95% rispetto alle sigarette tradizionali – ha spiegato il Direttore Scientifico del CoEHAR Giovanni Li Volti. – Sono risultati incoraggianti, che speriamo di continuare a confermare con le ricerche attualmente in corso e quelle che intraprenderemo”.
“Siamo molto soddisfatti dell’ingresso di Vapitaly nel calendario fieristico di BolognaFiere – dichiara Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere. – La prima edizione bolognese ha confermato il valore e le potenzialità di questa manifestazione, sia per la qualità dell’offerta espositiva sia per la risposta degli operatori professionali. Insieme all’organizzatore, continueremo a lavorare, per offrire agli operatori del vaping, uno spazio autorevole di confronto, aggiornamento e business.”
Appuntamento a maggio 2026 con la edizione numero 10.
Ufficio stampa MEC&Partners per Vapitaly
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