Interviste Modella

Sofia Scodino, studentessa universitaria con la passione per la fotografia

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori la modella Sofia Scodino. Sofia è una ragazza di origini italo-cilene in questo momento in Piemonte in quanto studentessa universitaria. Ringraziamo Sofia per averci concesso questa intervista e auguriamo buona lettura e buona visione della galleria unita alla presente.


Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare?  “Sono Sofia Scodino, italo-cilena ma abito a Torino, nata il 29/07/1994 a San Fernando (Cile) e sono una fotomodella freelance
Misure: Vita 59 cm, Fianchi 87 cm, Seno 78 cm, Altezza 161 cm, N scarpe 36, Colore capelli: Naturali biondo scuro, attualmente balayage biondo freddo, lunghi. Occhi: Marroni”

Come sei di carattere? “Solare, sincera ed ogni tanto troppo diretta, testarda, ambiziosa e meteoropatica. Ma ho anche un lato molto dolce riservato a pochi. Sono anche una ragazza che nota i minimi dettagli, infatti, adoro quando qualcuno nota ciò che non mostro, mi affeziono molto alle persone, ma ci vuole molto tempo in cui io possa fidarmi di qualcuno.”

Sei curiosa? “Direi anche troppo, mi piace sempre conoscere cose nuove e mettermi sempre in gioco.”

Qual è il tuo colore preferito? “Oddio, solo un colore preferito la vedo un po’ difficile, da bambina avrei risposto immediatamente “rosa”. Ora amo tutte le sfumature del rosso, dal rosa al bordeaux e l’immancabile nero.”

Quali sono le tue passioni? “Ho la passione per l’arte, le mostre, la danza, la pole dance (la quale pratico qui a Torino) e la moda, oltre a quella per la cucina, specialmente adoro cucinare i dolci e viziare le persone con la mia cucina. Amo viaggiare, conoscere nuove città, nelle quali perdermi, innamorarmi della loro cultura, profumi e sapori. Andare a vedere delle mostre, ma anche andare a fare shopping, rinnovando spesso il mio guardaroba.”

Sappiamo che fai parte del gruppo di rievocazione storica romana, con il quale collabora con molti musei e parchi archeologici, tra cui il Parco Archeologico di Ostia Antica. Che cosa unisce questo gruppo e i tuoi studi in scienze internazionali? “Beh, possiamo dire che i romani sono stati tra i fondatori della diplomazia, basti pensare al loro enorme impero e come riuscivano a gestire il tutto. La diplomazia ai tempi dei romani era uno strumento parallelo all’azione militare, più che altro serviva per spiegare e illustrare ai popoli da sottomettere le loro condizioni, anche se Roma faceva in modo di assimilarli, concedendo anche a loro la cittadinanza. Anche se la figura del diplomatico vero e proprio non esisteva, solitamente erano politici, che finita la loro missione tornavano a svolgere il loro lavoro.”

Come studiosa di geopolitica, come stai vivendo la crisi tra Russia e Ucraina? “Assolutamente è un evento unico, pieno di diverse sfumature. Ma anche, se mi permetti di usare il termine “molto affascinante” il fatto di poter seguire un avvenimento del genere, e non doverlo solo leggerlo nei libri, anche se è una tragedia! ”

Ora, come durante la pandemia, appena accendi e ti metti su un canale, non c’è tv che non parli della crisi tra i due paesi ex URSS. Che cosa ne pensi, anche in questo caso abbiamo una infodemia che distorce le notizie? “Ma ormai purtroppo internet ed i social in generale ci hanno permesso di esprimerci, ognuno vuole dire la sua, ognuno vuole sentirsi parte di qualcosa. Solo che purtroppo non sempre si danno le informazioni corrette e giustamente chi non è del settore o chi non nutre un minimo d’interesse per la geopolitica, a volte coglie delle notizie non del tutto giuste e soprattutto notizie che tendono verso una parte o l’altra. Cosa principale che un’analista geopolitico non fa, il nostro lavoro è quello di raccontare l’evento fornendo tutte le informazioni possibili su quel determinato evento fin dai minimi inizi, talvolta anche azzardando una previsione. Ma lo scopo principale rimane quello di essere il più obiettivi possibili, fornendo la possibilità al lettore di crearsi una propria idea.”

La vicenda russo-ucraina ti ha fatto dimenticare come hai vissuto gli ultimi due anni a causa della pandemia? “Sinceramente ormai negli ultimi mesi ho iniziato a conviverci con il Covid, diciamo che è diventato un <<qualcosa di normale>>. Certo, la vicenda tra Russa e Ucraina non è meno grave di quella in cui ci siamo trovati agli inizi della pandemia.”

Tu sei di origini sarde, hai studiato in giro per il mondo. Ora sei a Torino per la laurea magistrale in Scienza Internazionali . Che cosa ti ha spinto a scegliere la città sabauda come luogo di studio per la laurea magistrale rispetto ad altre città italiane? “Prima di tutto è stata una scelta anche in base al piano di studi, in quanto ho scelto la specializzazione in Studi Europei, oltre, anche ad una scelta estetica della città. Da un’amante dell’arte, adoro l’influenza francese che è rimasta in molti palazzi della città, ma anche il fatto di trovarsi in una città metropolitana molto più calma rispetto ad altre città italiane. Poi una volta che ci vive te ne innamori.”

Perché hai scelto a suo tempo la facoltà in scienze della politica e delle relazioni internazionali? “Sono sempre stata un’amante delle lingue, essendo anche madrelingua spagnola, volevo continuare ad avere la possibilità di studiare le lingue riuscendole ad unire alla mia passione per le relazioni internazionali e le diverse Istituzioni Internazionali, cosa che una laurea in lingue non m i avrebbe permesso.”

Come ti sei avvicinata alla fotografia? “Mi sono avvicinata quasi per scherzo, nel lontano 2016. Quando un mio amico, al tempo studente di fotografia dell’Accademia delle Belle Arti, iniziò a voler mettere in pratica le cose che imparava. Per poi aprirmi un mondo che non ho più voluto abbandonare, nonostante mi sia fermata per un po’..”

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Lo sguardo, mi hanno sempre affascinato gli occhi, e anche in una fotografia è la prima cosa che noto”

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Mi piace stare davanti all’obiettivo, attraverso la fotografia riesco ad esprimermi ad essere me stessa, ma è anche un momento in cui mi diverto. Allo stesso momento mi dà tante soddisfazioni, in quanto c’è stato un periodo buio della mia vita in cui non apprezzavo il mio corpo, ma con il corso di qualche anno ho imparato ad accettarlo.”

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perchè?  “Beauty, fashion, Boudoir, anche se poso anche per ritratto, intimo e glamour. Sono tre dei miei generi preferiti, diversi tra loro, ma sono tre lati che posso unire alla mia personalità. Amo la moda e la bellezza, il boudoir mi permette di esprimere la mia sensualità senza essere mai volgare restando attenta ai minimi dettagli.”

Un progetto fotografico che vorresti realizzare? “Ne avrei tanti! Ma uno in particolare che ho sempre voluto realizzare, ma non ho mai avuto la possibilità. Sarebbe uno shooting con un abito principesco in qualche castello, sia all’interno che all’esterno, magari anche su un cavallo”

Che cosa è per te la volgarità? “La volgarità per me non è solo il fatto di vestirsi in un certo modo, ma ci sono anche degli atteggiamenti o dei modi di parlare che  rendono una persona volgare.”

In passato hai partecipato a concorsi di bellezza? “No”

Pensi che uscire in costume/intimo leda la dignità della donna? “Assolutamente no! Sono la prima che esce con una bralette ed un blazer, oppure, va tranquillamente in palestra con dei leggings e un top. Non ci trovo niente di male, ma secondo me è anche un pensiero molto soggettivo, un’altra ragazza si potrebbe sentire a disagio a vestirsi così.”

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Amo i vestiti, sia d’inverno che d’estate. Ho sempre odiato le salopette, ma aggiungerei anche le tutine, in quanto belle, ma purtroppo non del tutto comode.”

Scarpe basse o tacchi? “Assolutamente tacchi, anche se ogni tanto dipende dalla situazione metto anche delle scarpe  basse.”

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Un accessorio con il quale proprio non riesco ad uscire di casa è la mia borsa, all’interno della quale metto sempre cellulare, occhiali da sole, trucchi, pettine, ecc”

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Direi ottimo, dovendoci anche lavorare con essa, tra la gestione del mio profilo Instagram e le diverse analisi geopolitiche. ”

Quali sono i tuoi riferimenti social? “Facebook: https://m.facebook.com/sofia.scodino Instagram: https://www.instagram.com/sofy_94_/ TikTok: https://vm.tiktok.com/ZMLKyNt4m/

Se dovessi cambiare città dove vorresti andare a vivere? “Ho l’Andalucia nel cuore, ci ho vissuto per un anno durante l’Erasmus, specificamente a Cordoba. Ma ora come ora non cambierei Torino per niente.”

Sogno nel cassetto? “Fare la wedding planner, creare una mia linea di vestiti, cosa che non ho mai avuto il coraggio di iniziare, ma mai dire mai, oltre al fatto creare una mia famiglia.”

Grazie!

Bruno Angelo Porcellana

Le fotografie sono fornite Sofia Scodino  – I crediti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2021 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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