Interviste Venere d'Italia

Sirya Capobianco, Venere Cinema 2019

Syria Capobianco

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori le concorrenti che hanno partecipato alla finale nazionale del concorso Venere d’Italia del patron Pietro Cortese, che si è svolto a San Ferdinando di Calabria (RC) che hanno ottenuto una fascia nazionale. E’ il turno di Sirya Capobianco Venere Cinema.  Ringraziamo Syria per averci concesso questa intervista e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.

Ti vuoi presentare? “Ciao a tutti, sono Sirya Capobianco, ho 20 anni e sono nata e cresciuta a Campobasso, in Molise. Ho gli occhi marroni e i capelli rossi, una delle poche cose che mi piacciono di me. Sono alta 170 cm e le mie misure sono 85, 62, 89”.

Complimenti per avere conquistato la fascia Venere Cinema.Grazie mille, per me è una delle fasce più importanti”.

Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? Indubbiamente è stata un’esperienza unica e formidabile, sia quella regionale che nazionale, ma soprattutto quest’ultima mi ha lasciato davvero tanto. Mi sono sentita parte di un gruppo, un gruppo affiatassimo, e scontrarsi con ragazze da tutta Italia è un’emozione incredibile, a maggior ragione se poi su 95 ragazze riesci ad arrivare tra le prime 20 e a vincere una fascia. Per non parlare degli innumerevoli complimenti ricevuti da ragazze di altre regioni che mi hanno fatta sentire davvero bene. Ma non nego che ci sono stati anche momenti di ansia, tensione e paura”.

Come sei giunta alla finale nazionale? Sono arrivata alla finale nazionale dopo un lungo percorso di circa due mesi in Molise. Ho partecipato alle tre tappe che si sono tenute nella mia regione vincendo nell’ultima serata la fascia Venere Cinema Molise. È stato davvero emozionante”.

Come sei di carattere? Sono una persona molto particolare, testarda e precisa soprattutto. Ma credo che l’aggettivo che mi definisca al meglio sia “vera”. Sono una persona del tutto sincera, onesta e leale. Non mi immaginerei mai di tradire o ferire qualcuno. Ma questo ovviamente non fa di me una persona debole o fragile, anzi al contrario sono molto forte, se so di avere ragione mi batto affinché la mia voce venga ascoltata, dico sempre ciò che penso e dico sempre la verità. Oltretutto sono molto indipendente, mi piace fare le cose da me, senza l’aiuto di nessuno, e anche quando cado trovo sempre la forza di rialzarmi da sola. Per il resto sono una ragazza riservata, empatica, piena di energie e devo ammetterlo, abbastanza lunatica. Sarà che sono del segno del cancro”.

Sei una persona ambiziosa?Moltissimo. Desidero sempre migliorarmi, affermarmi e soprattutto distinguermi. Inoltre se desidero una cosa non mi tiro indietro davanti a niente e nessuno e non sono contenta finché non la raggiungo”.

Qual è il colore preferito? In realtà non ho un vero e proprio colore preferito, penso siano tutti bellissimi. Forse il verde e il rosso sono quelli per cui simpatizzo maggiormente perché mi trasmettono un senso di energia, armonia e positività”.

Che cosa è per te la femminilità?Per me la femminilità è ciò che definisce una donna. Mi spiego meglio: sono i suoi modi di fare, il modo di porsi, il modo di parlare, il modo di pensare e il modo in cui si presenta, non solo agli altri ma alla vita in generale. Compostezza, bontà d’animo, umiltà, gentilezza e leggerezza, sono ciò che, a mio parere, rendono una donna “femminile”.

Pensi che presentarti davanti al pubblico in costume possa ledere la tua femminilità?In realtà credo non faccia alcuna differenza. Si può essere femminili sia vestite che spogliate, come si può essere volgari anche totalmente coperte. La femminilità è una cosa che parte da dentro, poco importa che cosa si indossa. Un semplice costume non può in alcun modo danneggiare o cambiare ciò che una donna è realmente”.

Meglio essere o apparire? In un mondo che si concentra sull’apparire e sulla finzione, credo di essere tra quelle poche persone che ancora pensano ad essere. Non ho bisogno di mostrarmi in nessun altro modo se non come sono. Non ho bisogno di cambiare per nessuno o far credere chissà cosa a chi. Io sono questa e non ho alcuna intenzione di fingere”.

Ci parli delle tue esperienze di modella e fotomodella?In realtà non ho esperienze da modella o fotomodella. Mi piace sfilare e partecipare a concorsi di bellezza ma non per questo mi reputo una modella o altro. Per me le modelle sono altre e io ho ancora tanta strada da fare”.

Quando hai iniziato a posare? Non ho mai posato; non ho mai fatto foto con professionisti(a parte nei concorsi) o book fotografici, anche se mi piacerebbe molto farlo. Diciamo che rispetto a tante altre ragazze che hanno iniziato già dai 13 anni, io sono entrata in questo mondo un po’ in ritardo, a 18/19 anni, e solo adesso a 20 anni sto iniziando un vero percorso che spero mi porti lontano”.

Ti consideri fotogenica?Non saprei dirlo, spetta agli altri giudicare. L’unica cosa che posso dire è che sono meglio dal vivo”.

Ti farebbe piacere lavorare in radio, in tv o nel mondo dello spettacolo in generale e in modo particolare fare l’attrice, visto che sei diventata Venere Cinema?Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare una modella e stilista famosa, ma sicuramente non rifiuterei mai altri lavori nel mondo dello spettacolo o del cinema perché sono comunque cose che mi appassionano e incuriosiscono, ma anche esperienze che vorrei fare nella vita, quindi si mi piacerebbe”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Mi piacciono molto le foto in bianco e nero o in stile vintage, in particolare paesaggi o primi piani, non so perché ma hanno quel non so che di nostalgico e malinconico che mi affascina, forse perché in fondo anch’io sono un po’ così”.

Hai un progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “Non è un vero e proprio progetto; mi piacerebbero delle foto un po’ retrò sperduta in piena campagna, magari in mezzo a un campo di girasoli o fiori cosi, e con un qualche abito molto anni 50”.

Segui e pratichi qualche sport in particolare? “Al momento no, ma ho sempre giocato a pallavolo, sin da quando ero piccola. Ho lasciato all’ultimo anno di liceo per dedicarmi allo studio, gli esami ecc, e non ho più ripreso, anche se non sto escludendo l’idea di ritornare in campo”.

Hai degli hobby? “No, non ho dei veri hobby. Amo leggere, scrivere, guardare film e serie tv. Ma più di tutto mi piace fare shopping online, infatti spesso passo anche giornate intere sui siti dei negozi, è realmente una droga”.

Qual è il rapporto con la tecnologia e in modo particolare con il telefono? “Non voglio essere falsa o dare lezioni di vita come <<ragazzi fa male stare sempre al telefono>> <<io lo uso pochissimo>> ecc ecc”. Passo tantissimo tempo con il cellulare in mano, in particolare sui social, lo ammetto. So anche che è sbagliato e fa male, per la vista, le radiazioni e tutto il resto, ma al giorno d’oggi è inevitabile. La mia generazione è praticamente nata e cresciuta con la tecnologia e oggi tutto ruota attorno ad essa. Non ne possiamo più fare a meno. Studiamo, lavoriamo, organizziamo viaggi, paghiamo, leggiamo, guardiamo film, facciamo foto, tutto con il telefono. Per non parlare poi di tutti i dati e le informazioni che custodisce, perché ormai il cellulare è arrivato a sostituire anche il computer. Ma bisogna saper riconoscere i propri limiti, bisogna saper riconoscere quando se ne sta facendo un uso sbagliato e sconsiderato. Ad esempio quando si sta con la famiglia, con gli amici, i fidanzati, sarebbe meglio spegnerli proprio, perché la vita è lì fuori non dentro al cellulare”.

Quali sono i tuoi riferimenti sui social, FB, Instagram e se ne hai altri in modo tale chi volesse seguirti lo può fare senza sbagliare. “L’unico social che utilizzo è instagram perché è l’unico che mi piace e perché penso che ad oggi sia il centro di tutto. Qualsiasi cosa tu voglia fare, vedere, sentire, sapere, c’è instagram.  Se volete seguirmi mi chiamo _siriuss_ Sono l’unica rossa, quindi non potete sbagliarvi. Ho anche facebook ma l’ho abbandonato anni fa, ora lo utilizzo solo per guardare post divertenti quando mi annoio, ma comunque se volete aggiungermi anche lì sono Sirya Capobianco”. 

Qual è il tuo rapporto con il cibo? “Non ho un buon rapporto con il cibo a dire il vero. Ho vari problemi con lo stomaco, è molto delicato e devo stare sempre attenta a cosa mangio per non stare male. Diciamo che dovrei mangiare sempre sano (verdura, frutta, cibi integrali..) anche se è abbastanza difficile, soprattutto quando esci e sei fuori con gli amici, difatti spesso e volentieri anch’io mi do alle abbuffate con dolci, pizza, mc donald’s, pur pagandone le conseguenze. Ma non posso farci nulla, mi piace mangiare, lo dico onestamente”.

Hai una modella che conosci e alla quale ti ispiri? “No non cerco e non ho mai cercato ispirazione negli altri o avuto modelli da seguire. Io sono io e gli altri sono gli altri. Io ho la mia vita, i miei errori e il mio percorso da fare, cosi come gli altri hanno il loro. Secondo me è da stupidi desiderare di essere come qualcun’altro o fare qualcosa solo perché l’hanno fatto altri. Dovremmo essere noi stessi la nostra ispirazione e il nostro modello da seguire. Siamo tutti unici e dovremmo rimanere tali”.

Che cos’è per te la moda? “La moda per me è arte. È come un pittore che attraverso pennelli e colori rappresenta sulla tela ciò che ha di più profondo in sé. Rappresenta i suoi gusti, le sue passioni, le sue gioie, i suoi dolori, le sue paure, insomma la sua vita, attraverso paesaggi, persone, ambienti, storie, che egli stesso immagina e rappresenta. Gli stilisti fanno lo stesso, ma con i vestiti Ma il bello è che ognuno di noi può essere pittore o stilista. Perché l’arte, la moda, sono semplicemente un modo per esprimere se stessi, il proprio essere e la propria personalità, per raccontare una storia, per sentirsi a proprio agio in questo mondo che spesso ci fa sentire estranei”.

Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “I trucchi e la spazzola assolutamente”.

Come è stato il rapporto con le altre concorrenti del concorso? E’ nata qualche nuova amicizia? “Per quanto riguarda le ragazze delle altre regioni diciamo che non sono una persona che fa subito amicizia, specialmente dopo tre giorni, ma comunque c’è stato un bel rapporto con tutte, ho parlato con alcune di loro, le ho conosciute, e molte mi hanno fatto i complimenti sia durante che dopo il concorso e le ringrazio con tutto il cuore. Parlando invece delle ragazze della mia regione, si, è nata una vera e propria famiglia, anche perché abbiamo trascorso insieme molto tempo e sono felicissima di questo e del legame che si è creato”.

Se avessi di fronte a te le altre concorrenti del concorso che cosa le vorresti dire che non hai detto la sera dell’incoronazione a Venere d’Italia 2019? “Più che parlare con le altre concorrenti, parlerei con la giuria. Non sono rimasta contenta e soddisfatta della classifica, ma non per me, proprio per altre ragazze, diciamo che avevo preferenze diverse. Ma alla fine è un gioco, la vincitrice sarà sempre e solo una, e la bellezza è tutta molto soggettiva, quindi va bene cosi”.

Sogno nel cassetto? “Il mio sogno nel cassetto e il lavoro a cui aspiro nella vita come ho già detto prima è diventare una modella famosa”.

Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso Venere d’Italia? “Si, vorrei ringraziare in primis la mia famiglia e in particolare mia madre, la mia prima sostenitrice e colei che crede sempre in me nonostante tutto. Poi il mio ragazzo, il quale, seppur non amando questo mondo, mi ha accompagnata dappertutto, ad ogni tappa, ad ogni selezione, ad ogni evento e concorso, spesso restando anche delle ore da solo ad aspettarmi e senza che io gli avessi mai chiesto nulla. E infine vorrei ringraziare anche l’agente del Molise Monica Mastrantonio e tutti i suoi collaboratori senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile perché ci hanno messo davvero anima e corpo, e ringrazio anche tutte le mie compagne di viaggio molisane con cui ho condiviso ansie, gioie e paure”.

Bruno Angelo Porcellana

Fotografie fornite da Syria Capobianco – I diritti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2019 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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