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Sanremo – Settantaquattresimo festival della canzone Italiana – Le polemiche

Martedì 6 febbraio è iniziato il settantaquattresimo festival della Canzone di Sanremo, quinto, a ad essere guidato come direttore artistico da Amadeus. Escluso un’edizione del festival del secolo scorso che fece più share e ascolti (ma eravamo un secolo fa…) Amadeus è riuscito a prendere il festival dopo Baglioni e portarlo a livelli di ascolto che mai si sarebbero potuti pensare nell’epoca dei social e invece.

Bravo Amadeus, bravissimi i collaboratori e bravo anche Fiorello che, pur facendo un programma su un’altra rete Rai ha dato il suo contributo alla riuscita della più grande kermesse canora del nostro paese. Sicuramente è migliorabile (vogliamo vedere chi si cimenterà in questa epica sfida) ma chi verrà dopo Amadeus, visto che dall’inizio del festival ha dichiarato che questo sarà l’ultimo da direttore artistico (da crederci?) sarà come scalare il K2 partendo dal mare di Karachi. La bravura di Amadeus è quella che del festival si parla tutto l’anno. Vuoi con anticipazioni, vuoi con pseudo scandali, vuoi. Nell’epoca del governo Meloni ci si attendeva una direzione più tranquilla rispetto al “manovratore” invece si è continuati nel solco del passato senza dare troppo adito alle malelingue che volevano Amadeus asservito al potere. Ma come si può pensare ciò quando il potere lo ha Amadeus? In questi giorni abbiamo visto tutti a Sanremo. Per noi che seguiamo gli eventi fashion, Sanremo non è solo il palco dell’Ariston e dell’aristonello (brutto neologismo) dove si sono esibiti i cantanti in gara e gli ospiti ma tutto quello che lo circonda. Miss o aspiranti Miss che danno lustro alla manifestazione facendosi fotografare in giro per la città. Modelle che si incontrano in eventi come fiere e convention sono ora a Sanremo, chi sulla terra ferma e chi sulla Costa, ancorata a poche centinaia di metri dall’Ariston. Il livello canoro è buono, 30 artisti con belle canzoni, ritorni alla gara di nomi storici come quello di Fiorella Mannaia e dei Negroamaro per giungere alla pattuglia degli artisti provenienti da Sanremo Giovani. Il palco di Sanremo è anche la vetrina per stilisti di fama internazionale che hanno vestito i concorrenti. Abbiamo visto nella prima serata l’ospite d’onore Marco Mengoni in Versace, Fiorella Mannaia in Luisa Spagnoli, il vincitore dell’ultimo Sanremo Alessandro Mahmood in Prada, Clara in Armani Privè e Annalisa in Dolce e Gabbana. Anche altri artisti erano vestiti da brand di moda più o meno famosi e questo è molto importante per il made in Italy. In una manifestazione come questa non sono mancate le polemiche e in modo particolare con la partecipazione di John Travolta. Come giustamente ha detto Amadeus, si è parlato più del presunto scandalo delle scarpe dell’attore americano che dell’intervento del maestro Giovanni Allevi e della sua malattia che da due anni non gli permette più di fare quello per cui ha studiato, ovvero i concerti. È stato un intervento strappalacrime ma che ha lasciato una luce in fondo al tunnel.

Bruno Angelo Porcellana

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