Interviste Modelle

Jessica Mantovani, modella e leader naturale

Jessica
Ph. Bruno Angelo Porcellana

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Jessica Mantovani, giovane modella della provincia di Reggio Emilia. Forte di carattere, si considera una leader naturale. La sua modella preferita è Josephine SkriverL’abbiamo invitata a Bologna e abbiamo realizzato un servizio fotografico esclusivo con lei che può essere visto nella galleria fotografica allegata. Grazie a Jessica per averci concesso questa lunga ed intensa intervista e auguriamo ai nostri lettori buona lettura e buona visione delle fotografie.

Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? Ciao a tutti, sono Jessica Mantovani ho 20 anni, sono nata a Montecchio Emilia il 28 febbraio del 2000. Le mie misure sono 91/64/90, sono alta 1.77 e ho un piede 40/41. Ho capelli lunghezza media alla spalla con gradazioni che vanno dal castano ramato al biondo; di natura i miei capelli sarebbero ricci, molto ricci, ma io mi ostino a piastrarli. Ho occhi a mandorla con un colore azzurro/verde. Mi ritengo una ragazza solare e piena d’iniziativa!”

Come sei di carattere? “Sono una ragazza forte, determinata e con una grande carica erotica. Le mie passioni guidano la mia vita quotidiana e riesco sempre ad affrontare ogni difficoltà con il coraggio di un leone. Ho la stoffa del leader e non sopporto le bugie, cosa che mi porta ad essere a mia volta molto schietta. Forse non piacerò a tutti, ma chi mi ama e chi mi conosce sul serio sicuramente non se ne pente hihi! Sono una persona molto sensibile e dolce che si emoziona con i piccoli gesti!”

Sei una persona curiosa? “Sin da piccola ero curiosa, come tutti, ma a differenza di molti la mia curiosità è rimasta radicata nel tempo e con il passare degli anni, sono solo cambiate le fonti di approfondimento da cui attingere per conoscere la risposta alle mie domande. Ogni mattina al mio risveglio guardo il cielo, che mi ha sempre affascinata e continua a farlo, dandomi moltissimi spunti di riflessione. Questa mattina il cielo mi ha particolarmente ispirata, non era ancora sorto il sole, ma c’era una luminosissima stella proprio accanto ad un piccolo ma brillantissimo quarto di luna. Mi sono soffermata ad ammirarlo pensando a quante persone in quel preciso momento stessero facendo la stessa cosa e a quanto sia bello il cielo con le sue stelle, le sue albe, i suoi tramonti, la luna e il sole e che tutti siamo sotto lo stesso cielo. Il cielo è per tutti quelli che lo sanno guardare e ascoltare, a prescindere da razze, religioni, politica, classe sociale, poveri o ricchi, di successo o meno. Lui è lì, sempre, per tutti. La curiosità è un pregio, talvolta può essere interpretata male, ma rimanere curiosi mi permette di continuare ad impararemigliorarmiriflettere e cercare di raggiungere i miei obiettivi.  L’essere curiosa mi permette  di vedere nuove realtà e possibilità che nella normalità non sono visibili. Essi sono tutti elementi che nella vita quotidiana sono presenti ma rimangono celati dietro il velo della routine. Ci vuole quindi una mente curiosa, allenata a porsi delle domande per fare in modo di spostare quel velo e scoprire nuovi mondi con le loro nuove possibilità. Passo la mia vita a pormi delle domande e a cercare delle risposte, (non è sempre semplice hihi), quando non le trovo chiedo a chi è competente nel settore. Mantengo la mia mente in movimento e attiva.. La curiosità per me è una continua ricerca del nuovo, dello sconosciuto, è il tentativo di acquisizione anche di un solo tassello che si vada ad inserire nel disegno sempre incompleto della nostra conoscenza, è un sistema per aprire e rendere più elastica la nostra mente nei confronti di tutto ciò che ci circonda.”

E’ vero che la curiosità sia femmina o è un luogo comune? “Credo che la curiosità sia un luogo comune, non ha genere poiché riguarda gli individui, senza distinzioni. Essere curiosi verso le novità è un aspetto per me positivo, grazie ad essa molti esploratori e ricercatori ci hanno permesso di compiere passi avanti nella nostra evoluzione.”

L’estate con la paura del virus. Come ti sei comportata nei rapporti con le altre persone? “Il rapporto con le altre persone non è cambiato fortunatamente, ma ovviamente dovendo rispettare tutte le norme di sicurezza tante cose sono cambiate. Non si sono più fatte feste in grande come era previsto, purtroppo non sono riuscita nemmeno a festeggiare la festa di maturità con genitori, parenti e amici più cari. L’estate è stata molto diversa dagli anni scorsi, ma al tempo stesso molto interessante, sono riuscita a percepire i veri valori della vita!”

Tu studi o lavori? “Al momento mi sto dedicando soltanto al Mondo della moda e dello spettacolo, non perdendo mai la voglia di imparare e di apprendere..!”

E se studi quali studi frequenti? “Sto studiando per prendere la patente, è molto utile essere automuniti ed indipendenti.”

Paura del ritorno del virus? “Assolutamente si, ne ho tantissima! Sono stati mesi bruttissimi ma hanno fatto riflettere, persino su cose piccole che prima non ci si faceva molto caso. Per quanto mi riguarda non l’ho vissuta benissimo, proprio in quel periodo stavo preparando l’esame di maturità. Una vera e propria battaglia, perchè vi assicuro che fare le lezioni online, non sono una passeggiata. Sono stata la prima in tutto l’istituto ad aprire le danze, ma per fortuna con tanta forza sono riuscita ad affrontare questo grandissimo ostacolo ma molto importante. Per fortuna sia io che i miei famigliari non siamo stati attaccati da questo virus così cattivo, ma abbiamo sempre tenuto le dovute precauzioni. Affrontare nuovamente ciò che abbiamo subito, non sarebbe semplice!”

Qual è il tuo colore preferito? “Il mio colore preferito è il rosso perché sono una persona estroversa, carismatica, sincera, energetica, e sensuale. Sono una persona ricca di idee! Il rosso è un colore che mi appartiene particolarmente per diverse motivazioni, le quali sono: è il colore dell’amore, rappresenta la violenza contro le donne, eleganza e raffinatezza.”

Quali sono le tue passioni? “Ho due passioni principali:

  • la moda, fin da bambina indossavo vestiti e tacchi di mia mamma, facevo delle sfilate davanti allo specchio ed ora faccio shooting e sfilate di moda.
  • lo sport, particolarmente il nuoto che lo pratico da quando ero neonata”.

Quale musica ti piace?  Mi piace molto la musica, le cuffiette in borsa non possono mai mancare. Ascolto tutti i generi di musica, in particolare quella Latino Americana e il Reggaton. Per me la musica è unica in tutti i suoi generi, poiché oltre ad ascoltarla la so suonare! Ho studiato la storia, l’armonia che si racchiude dietro ad essa. Ho frequentato il conservatorio Achille Peri dall’età di 6 anni studiando arpa, musica d’insieme e canto. La musica è storia e vita..!”

Hai un artista che preferisci? “Il mio cantante preferito è Ultimo. Lui mi è entrato nel cuore quando ha cantato la canzone “il ballo delle incertezze”. La canzone parla del bullismo, mi ha fatto capire che anche se ci sentiamo diversi, non dobbiamo mai farci prendere dalle paure, ma cercare di superarle. Ultimo in molte canzoni parla di se stesso, delle sue esperienze di vita, delle sue delusioni, anche dei suoi sentimenti. Può sembrare scontroso e arrogante ma dalle sue canzoni, capisco il suo vero essere: un ragazzo dolce e gentile che nasconde i suoi timori, rifugiandosi in un atteggiamento apparentemente “maleducato”. Ascolto Ultimo nei momenti di solitudine e, grazie alle sue canzoni, mi sento meno sola; mi ritorna il sorriso e mi permette di riflettere su me stessa. “Vorrei soltanto amarti”, questa frase mi fa pensare sia stata scritta apposta per me. A dire il vero a me piace tantissimo, perché lo sento vicino ai miei problemi, ai miei interessi e al mio modo di essere.

Mare o montagna? “Essendo come segno zodiacale un Pesci do a voi la risposta! Mare, mare, mare e ancora tanto mare, io vivrei se solo potessi in una città di mare. Quando sono in vacanza amo svegliarmi guardando il mare, amo fare lunghe passeggiate nelle acque cristalline, l’odore che si sente del pesce fresco, mi inebria l’olfatto. Adoro gli spaghetti allo scoglio, mmmmh che bontà..!”

Stagione che preferisci? Io devo dire che a me piacciono tutte le stagioni, ognuna ha il proprio fascino. La primavera mi piace perché comincia a fare bel tempo, le giornate di sole sono più lunghe, la campagna è bellissima e i fiori cominciano a spuntare in questo periodo. Ah! E poi ci sono tanti prodotti dell’orto primaverili che adoro: fragole, asparagi, prugne, carciofi.. L’estate mi piace assai perché rappresenta il periodo di vacanze e di riposo. Anche se fa molto caldo a volte, io comunque lo sopporto bene. Approfitto soprattutto per leggere tantissimo, prendere il sole, riposare, fare qualche viaggietto e cucinare cose che di solito non faccio perché non ho tanto tempo: pane, dolci, piatti più ricercati, ecc. L’autunno è anche bellissimo per me, mi piace quando le foglie degli alberi cambiano colore e diventano gialli, rossi, marroni. Il paesaggio si trasforma in nostalgia delle volte, e questo mi piace. E poi l’inverno. A molta gente non piace perché dicono che faccia freddo. A me invece piace pure il freddo. La sensazione di un bel cappotto in una giornata gelida di Pamplona… e poi arrivano anche le castagne, i brodi, le giornate in casa a guardare film o a leggere. Uhmmmmmm, come vedete non ho una predilezione concreta!”

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente?  “Un foto ritratto è affascinante e sa dare tante soddisfazioni al fotografo, ma al tempo stesso questo tipo di fotografia necessita di un approccio diverso rispetto a tutti gli altri. E’ necessario conoscere qualche piccolo rudimento in materia per avere la certezza di realizzare immagini di forte impatto, capaci di lasciare l’osservatore a bocca aperta o, per lo meno, stupito per il lavoro eseguito. Nei miei ritratti noto subito la fossetta che ho sulla guancia destra, le lentiggini che appaiono solo quando sono abbronzata, anche se a volte (cerco di coprirle), e il mio sguardo cerca di ipnotizzare colui che guarda la fotografia, immedesimandomi nel personaggio.”

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? Sono diverse e contrastanti. Certamente la sensazione che muove i miei gesti di fronte la macchina da presa è quella in primis di far trapelare qualcosa che mi appartenga. Vorrei che le foto esprimessero la mia realtà e quella ovviamente di colui che si trova dietro la macchina fotografica. Il fotografo a priori deve essere un artista e deve avere passione per l’arte, saper vedere, osservare, catturare l’attimo di un pensiero, avere competenze tecniche e specifiche. Stesso discorso vale per la fotomodella. Dalla fotografia cerco comunicazione.”

Come ti prepari per uno shooting fotografico? “Per uno shooting fotografico generalmente mi preparo molto facilmente, amando questo mestiere ci metto molto poco. Quando mi preparo dedico almeno un oretta solo a me stessa e guai a chi mi distrae (lo mangio ahah), cerco di fare trucchi e acconciature molto particolari! Amo essere diversa dalla massa.”

Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Amo tanti ma tanti generi di fotografia. Prediligo maggiormente lo stile elegante e glamour, ma qual volta poso per intimo e costume! Sono una ragazza molto frizzante e sbarazzina. Amo il diverso!”

Ti ricordi la prima volta che hai posato? “Come potersi non ricordare il primo shooting fotografico. Iniziai a posare per pigiami ben 3 anni fa, mi sentivo impacciata ed insicura, avevo l’ansia a mille, non avevo la minima idea di come si posasse, ma poi un certo giorno. Tutta questa ansia se ne andò e si trasformò in una vera e propria passione. Adesso amo posare e faccio stancare prima il fotografo di me hihi. Mettetemi davanti a una macchina fotografica ed io ci rimango a vita!”

Un tuo punto di forza del tuo fisico? “La parte del corpo che valorizza maggiormente la mia personalità è il petto, che rende il mio fisico molto interessante. Anche se coperto dai vestiti, questa zona del mio corpo slancia il busto verso l’alto ed esalta anche il mio viso, facendomi apparire sicura di me stessa.”

In generale, sfilare in costume/intimo pensi che possa essere lesivo della donna? “Assolutamente no! Sono contro questi pensieri, una donna deve essere fiera del suo corpo. Se sta bene con se stessa è giusto che lo mostri, non vedo cosa ci possa essere di sbagliato. Sono i commenti invidiosi di terze persone ad essere nocivi”. 

In una donna che cosa noti per primo? “In una donna la prima cosa che guardo sono gli occhi, l’espressione del viso… perchè credo che le parole possono mentire, ma se si guarda attentamente lo sguardo, si capisce perfettamente come si pone colei/ui che si ha di fronte.”  

Che cosa è per te la moda (fashion)? “Secondo me la moda deve essere lo specchio della nostra personalità, ogni tanto si può seguire, ma ci sono persone vittime di tutto quello che è considerato di moda! Siamo tutti inevitabilmente influenzati dalle nuove tendenze o dalle nuove creazioni del nostro negozio preferito, ma non per questo siamo tutti uguali! Per me la moda deve avere anche un pizzico di originalità che ne viene dalla persona che indossa quel tipo di vestiti.. Il nostro modo di vestire e di mostrarci in pubblico il più delle volte influenza l’opinione che gli altri hanno di noi… Io penso che la cosa fondamentale di tutti, è sentirsi a proprio agio in tutte le situazioni, in modo da mostrare agli altri che se il look è importante, scoprire cosa si nasconde nelle persone lo è ancora di più..”

Qual è il tuo rapporto con la moda? “Il rapporto che ho con la moda è ottimo! Adoro fare shopping, perché per me è fonte di emozioni positive. Seguo molto le tendenze e adoro distinguermi dalla massa. Nel mio armadio non mancano le borse firmate, accessori iconici, abiti in linea con le ultime tendenze. Frequento i negozi di tendenza quelli delle griffe o i mercatini del vintage o dell’artigianato, con la disinvoltura di chi si sente a casa nei templi della moda. Adoro anche tutti i palcoscenici sociali nei quali mostrare, esibire, osservare una moda. Amo gli stilisti emergenti, le firme, ma anche il vintage e i capi low cost da mixare sapientemente con quelli griffati per comunicare la mia capacità di esprimere la bellezza e stile con la moda.”

Hai una TopModel preferita? “La mia super modella preferita è Josephine Skriver, a soli sette anni più di me. La vedo come una ragazza molto umile, solare e divertente e impegnata nel sociale.”

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Aprendo il mio armadio si capisce perfettamente quale è il capo che preferisco, cioè i “vestiti”. Nè possiamo trovare di tutti i colori… da giorno, cocktail e da sera. Adoro gli abiti perché sono pratici e solamente aggiungendo qualche accessorio si è sempre eleganti. Odio, i pantaloni perché quando li trovo della mia misura la vita mi è sempre esageratamente grande, lungo le gambe fanno sempre i giochi di pieghe anche se provo ad aggiungere una cintura, mi sento sempre di essere in un sacco di patate ahaha..”

Scarpe basse o tacchi? “Sicuramente tacchi, ma dipende dal contesto. Quando si poteva andare a ballare prima dell’emergenza Covid-19, quando indossavo i tacchi per rendere l’outfit più raffinato e femminile, mi sentivo in imbarazzo essendo già molto alta di mio.”

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Un accessorio che non manca mai all’interno della mia borsetta sono gli occhiali, che per me significano femminilità ed eleganza. Gli occhiali danno quel tocco di raffinatezza che non guasta mai in una donna..ci si può non truccare che si è sempre eleganti, ma nonostante ciò con questo accessorio ci proteggiamo dai raggi nocivi del sole, ed inoltre completa perfettamente l’outfit. Io ho un vero e proprio debole per gli occhiali..in effetti ogni volta che sono di ritorno da un viaggio né compro un paio.”

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia visto che siamo invasi? Viviamo in un’epoca, dove la tecnologia è considerata al primo posto, è necessaria nonostante sia un po’ troppo invadente. Si vedono bambini al ristornate silenziosi e composti con davanti lo smartphone , che proietta un film o un cartone animato. Mi rendo conto che l’uso di questa tecnologia stia diventando un uso improprio, si incontrano ragazzini che attraversano le strade con la testa rivolta al loro smartphone, non facendo attenzione alla loro sicurezza. Anch’io in prima persona mi rendo conto che non potrei più vivere senza questo (dannato telefono), che mi mantiene i contatti velocissimi con gli amici, parenti, genitori e collaboratori, ma al tempo stesso non mi permette di vivere in totale libertà e serenità concedendomi il lusso di godermi la bellezza della natura.

Tu spegni o silenzi il telefonino quando vai a dormire? “Assolutamente spengo il telefono ogni sera, perchè le onde che emanano fanno malissimo al nostro cervello e al nostro corpo. Amo vivere e nutrirmi in modo sano!”

In ordine di preferenza quali sono i tuoi Social preferiti? “I miei social preferiti sono Instagram, Tik Tok e Youtube, sono stupendi perché posso conoscere nuove persone, confrontandomi ed interagire nel quotidiano. Amo fare dirette e rispondere alle domande che mi vengono poste, sul make-up la quale è diventata una mia grande passione. Adoro scegliere i colori del mio make-up in relazione all’abito che indosso.”

Che cosa significa inseguire un sogno per te? Per me inseguire un sogno è lottare ogni giorno per poterlo realizzare sempre al meglio, non è sempre semplice ottenere ciò che si vuole, senza dover scendere a compromessi. Bisogna essere determinati, sapendosi distinguere dalla massa per la tanta competizione, bisogna sapere accettare anche le critiche facendone un punto di forza. Ma come sempre. È molto importante la fortuna e le conoscenze.

Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Il mio sogno nel cassetto può essere uguale a quello di tantissime ragazze, mi piacerebbe poter sfilare sulle passerelle di alta moda: Milano, Parigi, Dubai ecc.. Lo scorso anno ho avuto l’onore di sfilare alla MFW con la passerella dei cinque continenti, mescolando tra bellezza ed eleganza delle bellissime creazioni. Non ci credevo. Emozione alle stelle, il cuore a mille, sentivo le braccia tremare, vedevo il mio viso grazie ai make-up artist che si illuminava e splendeva sempre di più, i miei capelli vennero raccolti in varie acconciature, ma una volta indossati gli abiti il mio corpo, iniziò a muoversi armoniosamente e le mie lunghe gambe passo dopo passo, cominciarono a sfilare in modo raffinato!”

Bruno Angelo Porcellana

Fotografie di Bruno Angelo Porcellana
Tutti i diritti riservati © 2020 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

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