Interviste Modella Modelle

Intervista con Lucia Santoro, modella curvy

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori Lucia Santoro una modella curvy di origini piemontesi e in modo particolare di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Lucia lavora presso un supermercato della sua città Si è avvicinata al mondo della fotografia per… beh, è una delle domande che ha risposto Lucia e a questo punto invito tutti i lettori a leggere l’intervista e ammirare la galleria allegata delle foto di Lucia.

Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Ciao, io mi chiamo Lucia e vivo a Casale Monferrato in provincia di Alessandria. Ho 41 anni e lavoro come addetta vendite presso un supermercato della mia città”.

Tu sei una modella curvy. Ci spieghi in poche parole chi è una modella curvy?Io sono semplicemente una ragazza che ha cercato di ritrovarsi attraverso la fotografia. Lì è iniziato un percorso di crescita prima di tutto personale e di nuova consapevolezza del mio corpo e la scoperta di poter abbattere ogni limite che prima me stessa e poi gli standard della società mi avevano posto davanti.

Essere una modella curvy è libertà di potersi esprimere senza dover chiedere scusa per non essere <<normale>>”.

Sei una persona curiosa? Decisamente si! Credo che la curiosità sia vita”.

Qual è il tuo colore preferito?Preferisco il colore nero”.

Quali sono le tue passioni?Mi appassiona il mondo dell’esoterismo, leggere le carte, creare da me incensi, candele, usare fiori ed erbe per creare anche prodotti che utilizzo sul corpo (ad esempio scrub). Ascoltare musica, stare nella natura ad ascoltare i suoi rumori e soprattutto farlo in compagnia del mio cane”.

Qual è la parte del tuo corpo che apprezzi di più? “Il viso e le mani.” 

Qual è il rapporto con la cucina? “Cucino proprio raramente. Ma in quelle appunto rare occasioni, preferisco preparare piatti di pasta o risotti. Cose comunque semplici e veloci perché in generale ho poca pazienza…”.

Quale musica ti piace? “Ascolto letteralmente di tutto! Essendo nata negli anni ’80 (82 per la precisione), preferisco i grandi classici rock di quel periodo. Però ammetto che ascolto volentieri anche le ultime uscite pop e gli artisti più giovani li trovo una piacevole scoperta.”

Hai un artista che preferisci? “Aerosmith decisamente!”.

Qual è l’ultimo concerto dal vivo che hai visto? “Sono andata con una mia cara amica al concerto di Lizzo l’anno scorso a Milano”.

Segui la televisione? “No, non riesco ad interessarmi ai programmi televisivi. Ho anche poco tempo libero e di solito quando ne ho preferisco non chiudermi in casa ma faccio volentieri una passeggiata sempre con il mio cane, che amo tantissimo”.

Ultimo libro letto? “Il fabbricante di lacrime”.

Mare o montagna? “Mare. Mi rilassa, rigenera, è sempre meraviglioso e non mi stanca mai”.

Stagione dell’anno che preferisci? “Autunno. Amo i suoi colori”.

Quando hai iniziato a fare la modella? “Un anno e mezzo fa, per caso”.

Come ti sei avvicinata alla fotografia? “Avevo bisogno di ritrovarmi in seguito alla chiusura di una relazione. Ero triste e confusa, pensavo di non avere più un valore come persona e non mi piacevo neanche fisicamente. Credevo di non essere più all’altezza per nulla e non avere nessuna possibilità di essere felice da sola. Un giorno ho visto una locandina per un servizio fotografico curvy e mi sono fatta coraggio.  È stata la svolta, ho imparato a guardarmi dall’esterno e ad apprezzarmi!”.

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Il mostro dell’insicurezza è sempre dietro l’angolo. Sono fortunata perché ho sempre trovato professionisti empatici, pazienti e di talento.  Dopo qualche scatto inizialmente <<freddo>> tutto diventa un mondo in cui io sono libera. Non ho più paura delle mie espressioni e tutto è naturale.”

Pensi che mettersi in costume/intimo e sfilare in passerella possa essere lesivo della donna? “Non penso lo sia se la donna lo fa per un suo benessere e piacere personale. Io ad esempio non amo sfilare, non mi sentirei a mio agio e soprattutto… Non so camminare sui tacchi!”.

Ti ricordi la prima volta che hai posato in intimo? “Certamente! Era lo shooting di San Valentino l’anno scorso. Avevo due set e la possibilità di sceglierne il genere. Li ho portati entrambi in intimo pensando che alla peggio, se proprio non mi fossi sentita a mio agio, avrei potuto comunque tirarmi indietro e nascondere le fotografie. Dico solo che il set successivo è stato di nude art!”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Glamour, nude art e casual.”.

Come ti prepari per uno shooting fotografico? “Normalmente organizzo insieme al fotografo quasi tutto, in base al progetto. Si definisce un genere e da lì si creano gli outfit. Da queste indicazioni comunque resto libera di scegliere capi che mi valorizzano”.

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Amo di più bustini e body in pizzo. Amo meno vestiti e gonne”.

Scarpe basse o tacchi? “Scarpe basse!”.

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “I miei occhiali… sto sviluppando una mania!”.

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Uh… Pessimo … Non so usarla!”.

Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Una casa abbastanza grande con un giardino, un altro cane, uno spazio tranquillo e nella natura.”

Bruno Angelo Porcellana

Le fotografie sono state fornite da Lucia Santoro – I crediti appartengono ai relativi fotografi
Tutti i diritti riservati © 2024 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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