Daniela Serra
Nonsolomodanews ha il piacere di ripresentare ai propri lettori Daniela Serra. Daniela è una giovane ragazza nata alla fine di dicembre di circa 20 anni fa. Studentessa universitaria nell’ambito della moda e modella/fotomodella per passione. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua vita durante la chiusura dell’Italia a seguito del Covid-19. Ringraziamo Daniela per averci concesso nuovamente questa intervista (quella precedente la si puo leggere qui) e auguriamo ai nostri lettori buona lettura.
Ciao, ben ritrovata. Allora, questa quarantena la ricorderai per aver terminato gli esami universitari. In che cosa ti laurei? “Mi laureo in Culture e Tecniche della Moda all’università di Bologna campus di Rimini”.
Bene, allora attendiamo la torta per festeggiare 🙂 ma questo è il futuro, come stai affrontando la quarantena da Covid-19? “La sto cercando di prendere nel modo più positivo possibile, fortunatamente esistono varie tecnologie per passarsi il tempo”.
Quale idea ti sei fatta in merito alla emergenza sanitaria? “Io penso, con il senno di poi, l’Italia avesse potute fare il lockdown agli inizi di marzo e non a metà/fine, per poi arrivare con la bella stagione quasi alla normalità”.
Con chi stai condividendo l’esperienza? “La quarantena la sto passando in casa con la mia famiglia e il mio cane, per fortuna ho una casa in campagna”.
Pensi che questa condizione possa mettere in discussione la salute mentale delle persone? “Si credo che la salute mentale di certe persone sia a rischio, soprattutto che si ritrova a vivere da solo, oppure una famiglia in un appartamento molto ridotto”.
Come si svolge la tua giornata tipo ora? “Le mie giornate passano facendo lunghe passeggiate con il mio cane, studiare per finire gli esami e allenarmi per poi riprendere a fare il mio lavoro (indossatrice) nella migliore forma fisica”.
Pensi che i provvedimenti del Governo siano stati sufficienti per affrontare l’emergenza? “Io penso che nonostante il periodo molto complicato, il governo stia facendo nel proprio meglio per affrontare questa pandemia, mi dispiace solo di non aver visto un’Italia unita anche politicamente, evitando ulteriori ostacoli dati dall’opposizione”.
Tu quando ti muovi da casa indossi sempre con mascherina e guanti? “Quando vado in città si o a fare la spesa, mentre quando porto il mio cane a fare passeggiate metto la mascherina nel marsupio”.
Adesso che c’è stato l’allentamento ti sei ricongiunta o… “Si mi sono ricongiunta con il resto della mia famiglia e con mia nonna soprattutto ne ho approfittato prima del rientro al lavoro”.
La gente che incontri è disciplinata nel rispettare il distanziamento sociale? “Si le persone che incontro sono tutte rispettose delle regole del distanziamento, soprattutto le mie amiche anche se mi piacerebbe molto abbracciarle”.
Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “I rapporti con le persone più intime sono sempre gli stessi, anzi forse si sono rafforzati, mentre questa quarantena mi ha dato la possibilità di riflettere e fare pulizia nelle varie amicizie, per capire chi possa continuare a stare a fianco a me nel mio cammino futuro”.
Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Ascolto l telegiornale regolarmente con la mia famiglia, oppure mio padre e mio fratello ci informano regolarmente, in quanto leggono quotidiani o articoli ogni giorno”.
Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “No, non ho paura perché io rispetto a pieno le regole sul distanziamento, ma ho più paura nel caso dovessi contrarre il virus per mia nonna essendo anziana e con patologie”.
Come sei normalmente di carattere? “Normalmente sono molto intraprendente e determinata, ho sempre un piano ben scandito tu tutti gli obiettivi da raggiungere e da compiere del futuro, per quanto riguarda l’università, master e impiego di lavoro”.
Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “La pandemia ha messo un po’ in crisi i miei piani prefissati, ma di certo non mi ha scoraggiato, sono sempre la stessa, anzi forse potrei prenderla come una nuova sfida”.
Condividere spazi e non poter fare le cose che normalmente facevi prima, che cosa ti manca di più? “Una cosa che mi manca è poter uscire con il mio gruppo di amiche e andare dove ci pare scegliendo anche all’ultimo minuto. Ma la cosa che mi manca di più forse è un abbraccio in libertà o un <<usciamo>> improvviso”
Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “Con i miei amici per tenerci in contatto facciamo videochiamate”.
Ultima domanda, che cosa vuoi dire alle persone che in questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? “A queste persone vorrei fare un grosso in bocca al lupo e di resistere perché sono loro i veri eroi e che molto presto saremo fuori da questa situazione sperando rimanga un lontano ricordo”.
Le fotografie sono state fornite da Daniela Serra – I crediti appartengono ai relativi fotografi
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