Comunicato Stampa

Mostra di “ROBERTO FERRI” – Palazzo Pallavicini 20 Ottobre 2022 – 12 Marzo 2023

Roberto Ferri Salmace ed Ermafrodito, olio su tavola, diametro 100 cm, 2009 Ⓒ 2022 Roberto Ferri – All right reserved

“ROBERTO FERRI” – Palazzo Pallavicini 20 Ottobre 2022 – 12 Marzo 2023. Grande attenzione carica di aspettative per la mostra che Palazzo Pallavicini dedica all’artista Roberto Ferri. Affascinanti suggestioni barocche incanteranno i visitatori che, dal 20 ottobre 2022 al 12 marzo 2023, attraverseranno le sale del Palazzo per ammirare i capolavori del massimo esponente di una raffinata figurazione di suggestione caravaggesca.

LA MOSTRA
La mostra, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna, è curata da Francesca Bogliolo e prodotta e organizzata da Pallavicini Srl di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci con il contributo di Liquid art system di Franco Senesi. Sessanta opere uniche – quaranta oli su tela e venti disegni – rappresentative della poetica visiva dell’artista Roberto Ferri, trovano spazio all’interno di prestigiose sale di Palazzo Pallavicini, aperte al pubblico in rare occasioni.

Un percorso antologico tra il sacro e il profano mette in luce l’instancabile e meticoloso lavoro del maestro tarantino, che fin dai suoi esordi tenta di fermare l’inesorabile procedere del tempo attraverso l’atto pittorico. Capace di trasporre nelle tele puntuali richiami alla grande arte del passato e di modificarne la natura più profonda con sentire visionario e onirico, Ferri sposa un estremo realismo con un puro simbolismo, generando incanto per l’animo e per lo sguardo. Tra i dipinti esposti compaiono splendide allegorie delle pulsioni umane e trasposizioni sacre delle tensioni dello spirito: nuovamente Ferri attraverso la sensualità e la plasticità del corpo mette in luce le verità più profonde dell’anima dell’uomo e la sua continua e ininterrotta ricerca di senso. La meraviglia si sprigiona da opere di grandi dimensioni come “Le delizie infrante”, elaborata messa in scena di un conflitto interiore, oppure “L’amore la morte e il sogno” indagine personificata degli estremi che reggono le fila della vita. L’intenso rapporto dell’artista con la grafica è ben rappresentato dai disegni esposti, caratterizzati da uno squisito impianto formale intriso di delicato lirismo. Tra la penombra e il silenzio le figure sembrano riproporre un dialogo muto e cadenzato, il cui battito interno sembra riproporre il più antico ritmo vitale dell’uomo: il cardine della ricerca di Roberto Ferri si rivela essere la vita, in tutte le sue infinite e più misteriose sfumature.

ROBERTO FERRI
Roberto Ferri nasce nel 1978 a Taranto. Si diploma al Liceo artistico “Lisippo” nel 1996 e co-mincia a studiare pittura da autodidatta. Nel 1999 si trasferisce a Roma e dedica particolare at-tenzione alla pittura dall’inizio del Cinquecento alla fine dell’Ottocento; in particolare, si con-centra sulla pittura caravaggesca e accademica (David, Ingres, Girodet, Géricault, Gleyre, Bouguereau, ecc.). Nel 2006, si laurea con lode in Scenografia presso l’Accademia di Belle arti di Roma. Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia, nel corso degli anni espone presso importanti istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero, come l’Istituto di Cultura Italiana di Londra, il Complesso del Vittoriano e il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Palazzo Vecchio a Firenze, Palazzo dei Priori di Viterbo, Palazzo del Podestà di Rimini. Le sue opere si trovano all’interno di importanti collezioni di tutto il mondo, a Roma, Milano, Londra, Parigi, New York, Madrid, Barcellona, Miami, a San Antonio (Texas), Qatar, Dublino, Boston, Malta, Messico, Canada e presso il Castello Picasso e Dora Maar di Menerbes in Provenza.

CATALOGO
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo edito da Pallavicini srl, con testi di Francesca Bogliolo.

PALAZZO PALLAVICINI
Originario del XV secolo e appartenuto a diverse famiglie nobiliari, si sviluppa su una superficie di circa 2000 mq. Ornato da incredibili affreschi e splendidi stucchi, fu ristrutturato nel 1680 e presenta uno scalone monumentale d’ingresso progettato “nei modi dell’architettura senatoria” perfettamente conservato. È stato un’importante corte europea e la dimora del Conte Gian Luca Pallavicini, condottiero e ministro di Carlo VI d’Asburgo e di sua figlia, l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, madre di Maria Antonietta. Nella Sala della Musica, il 26 Marzo del 1770, si esibì un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart.

INFORMAZIONI UTILI

Date: 20.10.2022 – 12.03.2023
Aperto da giovedì a domenica / ore 11.00-20.00
La biglietteria chiude 1 ora prima (ore 19.00 ultimo ingresso)
Info biglietti e aperture straordinarie: www.palazzopallavicini.com

CONTATTI
Palazzo Pallavicini, Via San Felice 24 – 40122 Bologna
info@palazzopallavicini.com |+39 331 347 1504

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Ufficio stampa Giulia Giliberti – press@palazzopallavicini.com/press@giuliagiliberti.it
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https://youtu.be/mj1vlPs-GwI

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