Interviste

Lucia Ieracitano, Venere Batuca 2019

Posted on 30 Settembre 2019

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori le ragazze che hanno partecipato alla finale nazionale del concorso Venere d’Italia che si è svolto a San Ferdinando di Calabria (RC). Iniziamo con Lucia Ieracitano Venere Batuca. Ringraziamo Lucia e auguriamo ai lettori di Nonsolomodanews buona lettura.

Ti vuoi presentare? “Ciao sono Lucia Ieracitano (altezza 1.70, seno 80- vita 66- fianchi 80, numero scarpe 38) occhi castani e capelli biondo scuro. Nata a Cremona residente a Reggio Calabria”.

Complimenti per avere conquistato la fascia Venere Batuca.

Ci dici in due parole le emozioni che hai provato partecipando al concorso? “Non mi aspettavo di arrivare tra le dodici finaliste. Appena ho sentito pronunciare il mio nome ho provato un’emozione che ad oggi non riesco a spiegare”.

Come sei giunta alla finale nazionale? “Sono giunta alla finale nazionale grazie alle selezioni che sono state organizzate dall’agente regionale il signor Antonio Fontanella”.

Come sei di carattere? “Ho un carattere molto particolare, spesso non piaccio a tutti. Sono orgogliosa, testarda ma anche timida e solare”.

Sei una persona ambiziosa? “Si sono una ragazza ambiziosa. L’ultima ambizione è di entrare nel mondo della moda come fotomodella”.

Qual è il colore preferito? “Il mio colore preferito è il rosso”.

Che cosa è per te la femminilità? “La femminilità è tante cose… essere eleganti, essere sportiva, essere dolce, essere intelligente, essere… ESSERE!”.

Pensi che presentarti davanti al pubblico in costume possa ledere la tua femminilità? “Assolutamente no”.

Meglio essere o apparire? “Assolutamente l’essere. Purtroppo siamo in una società dove conta solo apparire. Quindi tutti cercano di essere bello fuori. Ma quando si inizia ad instaurare un qualcosa lì vengono fuori i difetti”.

Ci parli delle tue esperienze di modella e fotomodella, Quando hai iniziato a posare? “Ho iniziato a posare all’età di 19 anni. I primi anni sono stati duri perché non ero a conoscenza di questo nuovo mondo quindi risultavo impacciata e timida. Ho fatto i primi concorsi senza aver nessun risultato tanto che avevo pensato di lasciare da parte questo mio sogno. Però grazie il supporto della mia famiglia ho continuato e così nel tempo ho avuto le mie soddisfazioni”.

Ti consideri fotogenica? “Si sono fotogenica”.

Quali sono i generi fotografici che preferisci e perché? “Come generi fotografici ho scattato in intimo, ritratto, fashion e immagine.

Hai un progetto fotografico ti piacerebbe realizzare? “ Come progetto fotografico mi piacerebbe posare per qualche catalogo di abiti da sposa.

Segui e pratichi qualche sport in particolare? “Pratico la palestra”.

Hai degli hobby? “I miei hobby sono la musica lo sport e la moda”.

Qual è il rapporto con la tecnologia e in modo particolare con il telefono? “Non amo stare molto sui social però al giorno d’oggi il mondo della moda e della fotografia è basato molto su queste piattaforme. Quindi per valorizzare la mia immagine uso spesso Instagram postando alcuni miei scatti”.

Qual è il tuo rapporto con il cibo? “Amo il cibo e non mi faccio alcun problema ad abbondare con esso inoltre sono un amante dei dolci”.

Hai una modella che conosci e alla quale ti ispiri? “Onestamente non mi ispiro a nessuna modella però mi piace lo stile di Naomi Campbell, Kate Moss e Cindy Crawford”.

Che cos’è per te la moda? “ Per me la moda è libertà di rappresentare lo stile personale”.

Qual è l’accessorio che non ti stacchi mai quando esci? “Sono più di uno gli accessori indispensabili ad esempio bracciali, occhiali da sole ecc”.

Come è stato il rapporto con le altre concorrenti del concorso? E’ nata qualche nuova amicizia? “Non ho avuto la possibilità si socializzare con tutte, perché eravamo molte e i giorni erano pochi però in linea di massima erano ragazze molto simpatiche e disponibili ad aiutare nelle difficoltà, anche con una parola di conforto. Come ho detto prima non sono riuscita a conoscere le ragazze, però ho istaurato un legame più forte con le ragazze del mio gruppo, anche se in quei giorni pur essendoci stato qualche diverbio il tutto ha rafforzato il rapporto creatosi”.

Se avessi di fronte a te le altre concorrenti del concorso che cosa le vorresti dire che non hai detto la sera dell’incoronazione della Venere d’Italia 2019? “Vorrei digli che siamo state tutte bravissime e complimentarmi con la vincitrice visto che quella sera non mi è stato possibile”.

Sogno nel cassetto? “Il mio sogno nel cassetto è di entrare nel mondo della moda magari come fotomodella”.

Ultima domanda, hai qualche persona in particolare da ringraziare per la tua partecipazione al concorso Venere d’Italia? “Un ringraziamento al mio agente regionale il signor Antonio fontanella che mi ha concesso la possibilità di partecipare alle selezioni. In fine voglio ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre incoraggiato e ha fatto molti sacrifici per darmi la possibilità di partecipare alle selezioni e alla finale nazionale”.