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L’ IMPORTANZA DELLA SALUTE MENTALE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS – DOTT.SSA AUGUSTA GATTO

Dott.ssa Augusta Gatto

In un momento difficile per tutti noi, c’è chi ci può dare uno sostegno, sono gli Psicologi/Psicoterapeuti. Ringraziamo la Dottoressa Augusta Gatto,  per aver aderito al nostro invito scrivendo questo intervento sull’importanza della salute mentale ai tempi del Coronavirus.

 

Lo scopo dello psicoterapeuta non è di produrre uno stato mentale ma di produrre una mobilità mentale che permetta di seguire un percorso nel futuro.” George KellyIl mondo all’improvviso è stato travolto da un’epidemia che mai avremmo immaginato potesse esplodere. Eppure è successo. Un virus sconosciuto si è insidiato nelle nostre vite, sconvolgendo la nostra quotidianità e obbligandoci a restare chiusi nelle nostre case.

Per natura, l’Uomo è un essere sociale. Questo significa che, anche se nella sua indole alberga un istinto primitivo di individualismo, necessita dell’interazione con l’Altro diverso da Sé, in primis a livello psichico, per riconoscersi e identificarsi. Da ciò è comprensibile come l’isolamento forzato a cui il Covid19 ci ha obbligato, possa generare ansia e stress in ciascuno di noi.

L’impotenza che si sviluppa di fronte ad un evento che non possiamo controllare, in quanto non sappiamo nulla circa la natura dell’evento in sé, né possiamo prevedere quanto durerà, non fa altro che amplificare lo stato di angoscia che si accompagna a questa situazione.

Tutto ciò genera paura, frustrazione, ansia fino ad arrivare, nei casi estremi, a veri e propri attacchi di panico. Come possiamo gestire tutto ciò?

Prima di tutto, dobbiamo entrare in contatto con le nostre emozioni, soprattutto con quelle negative, come la Paura. C’è una bellissima frase di Nelson Mandela che dice: “Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di affrontarla”. E come possiamo affrontare un qualcosa che non conosciamo?

La paura è un’emozione primaria, come può esserlo la felicità o la rabbia. E’ quindi un’emozione che appartiene sia al genere umano che a quello animale ed è utile alla sopravvivenza della specie. La paura infatti si attiva quando i sensi percepiscono uno stimolo dannoso o potenzialmente dannoso per l’organismo, insomma quando incombe una minaccia, proteggendoci.

Essere consapevoli di quanto sia importante la paura per noi, ci permette di non sminuire o ignorare un problema, con il rischio di adottare comportamenti irresponsabili e nocivi per la nostra incolumità. E’ fondamentale quindi non vergognarci della nostra vulnerabilità ed accogliere la paura per dare la possibilità a noi stessi di elaborarla e in questo modo di conoscere e attivare le giuste risorse e strategie per superarla.

Si tratta non solo di conoscere un’emozione, ma anche di capirla ed entrare in confidenza con essa. Solo così possiamo sviluppare delle giuste reazioni di fronte ad una situazione che scatena quella specifica emozione.

Anche la condivisione della nostra paura può aiutarci a gestirla meglio. Esprimere ciò che proviamo liberamente e senza vergogna, con le persone adulte a noi vicine, può aiutarci a trovare conforto e sostegno psicologico, e quindi a sentirci meglio.

Dobbiamo poi canalizzare l’emozione in modo positivo, ovvero proiettare l’emozione (la paura, nello specifico) in attività che ci fanno stare bene e che riescono a calmare il nostro stato d’animo, ovvero, tutte quelle attività ludico creative (come leggere, scrivere, giocare con i nostri figli, ascoltare musica, ma anche cucinare o fare sport in casa) che aumentando i livelli di serotonina nel nostro corpo, liberano endorfine dandoci una sensazione di benessere prolungato.

Il virus ci ha costretti a stare in casa, ma non ci ha detto COME stare. Impiegare il tempo che abbiamo a disposizione in modo produttivo, programmando e pianificando la giornata, sicuramente ci aiuterà a vincere quegli stati d’animo di frustrazione, noia, angoscia che si accompagnano a situazioni come quella che stiamo vivendo e a vivere giorno per giorno senza l’angoscia del domani.

Ricordiamoci infine di non perdere di vista il contatto con quella che fino a poco tempo fa era la nostra quotidianità, cercando quanto più è possibile, di non stravolgere i nostri ritmi e i nostri orari. Non colpevolizziamoci per quei momenti di vuoto e di noia trascorsi magari sul divano in pigiama davanti ad un barattolo di Nutella, ma poi alziamoci, vestiamoci e facciamo qualcosa di buono per noi.

Se però la vostra ansia è molto elevata e non è gestibile con questi accorgimenti, è probabile che era dentro di voi già da prima e, questo discorso del coronavirus non ha fatto altro che innescare, riaccendere un fuoco che non era spento.  In questo caso consiglio – se già non lo state facendo- di rivolgervi ad un bravo psicologo/psicoterapeuta. In questo periodo molti esperti del settore si sono mobilizzati per offrire consulenze online, ossia delle psicoterapie a distanza, per superare la questione.

Torneremo ad abbracciarci, a passeggiare per le strade e a sorridere… Nel frattempo non smettiamo di prenderci cura di noi stessi, non permettiamo al Virus di impigrirci e imbruttirci. Torneremo alla normalità e saremo psicologicamente pronti!

Augusta Gatto (*)

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(*) La dott.ssa Augusta Gatto è Psicologa/Psicoterapeuta iscritta all’Ordine Nazionale degli Psicologi – Pagina FB https://www.facebook.com/pg/PsicologaPsicoterapeutaAugustaGatto

Tutti i diritti riservati © 2020 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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