Interviste

Elisa Ravasio, una fotomodella in gamba

Elisa Ravasio è una giovane modella di 22 anni della provincia di Bergamo, che come tutti sappiamo, è stata una delle province più martoriate dalla presenza del virus. Non è facile parlare di se stessi, di progetti, di aspirazioni in una intervista in tempi normali e a maggior ragione  lo oggi in queste condizioni di chiusura e per questo le diciamo grazie. Elisa è poliglotta, conosce ben 7 lingue e che sfrutta lavorando in un’azienda come commerciale estero.  Seppur giovanissima, come fotomodella ha già maturato una grandissima esperienza sia in Italia che all’estero. La fotografia fa parte di se e lo si vede negli scatti. Nonsolomodanews ringrazia Elisa e augura ai lettori buona lettura. 

Ciao, benvenuta su Nonsolomodanews, ti vuoi presentare? “Buongiorno a tutti, sono Elisa Ravasio, ho 22 anni e sono nata a Bergamo il 14 giugno 1997. Sono alta 172 e le mie misure sono 89-62-90. Come numero di piedi ho il 41, ho gli occhi marroni e dei capelli lunghi castano chiari. Sono una ragazza molto determinata, solare, estroversa, disponibile, gentile. Nella vita lavoro come impiegata commerciale per l’estero e come fotomodella.”

Come stai affrontando la quarantena da Covid-19? Con chi stai condividendo l’esperienza? “La sto trascorrendo ovviamente a casa, come previsto dalla legge, insieme a mio papà. I primi tempi abbiamo passato le giornate ognuno in una parte separata della casa, bagno e cucina divisi, stanze separatissime, per ridurre al minimo il rischio di contagio”.

L’attuale situazione di isolamento, auto isolamento, pensi che possa mettere in discussione la

salute mentale delle persone? “Assolutamente sì, perché comunque ognuno di noi ha bisogno dei suoi attimi di svago, di sport, di uscite all’’aria aperte e soprattutto di incontrare gli altri…a scopo preventivo, hanno vietato tutto questo e quindi è più facile deprimersi e sentirsi stressati.”

Come si sono modificati i rapporti con le altre persone? “Sono diventati per forza coattiva esclusivamente virtuali, però siamo molto fortunati perché grazie alla tecnologia è possibile videochiamarsi, chiamarsi, mostrare la propria vita “rinchiusi in casa” tramite social, insomma ci permette di tenerci comunque compagnia a distanza. “

Come ti informi dell’evolvere della pandemia? “Tramite i telegiornali e quello che accade direttamente al Papa Giovanni XXIII di Bergamo”

Hai paura e se si, di che cosa in modo particolare? “Da un lato sì, ho paura di perdere le persone care e abbiamo già perso uno zio in famiglia”

Come sei normalmente di carattere? “Sono una ragazza che si impegna e mette il cuore in tutto ciò che fa, non mollo mai, non riesco mai a stare ferma, son molto dinamica e piena di iniziative” Come si sta modificando il tuo umore con il passare del tempo? “Facendo sport in giardino e delle piccole passeggiate sempre li, non la sto trascorrendo male. Ovviamente, preferirei rivedere tutti i miei amici e i miei parenti, mi mancano tantissimo. “

Condividere spazi e non poter fare le cose che normalmente facevi prima, che cosa ti manca di più? “Mi manca molto viaggiare, posare per i miei set, uscire a fare delle lunghe camminate coi miei amici, andare a ballare, abbracciare forte le persone che amo”

Come fai a stare in contatto in modo particolare con i tuoi amici? “Tramite videochiamate, social, messaggi”

Usi la videochiamata per tenerti in contatto con le altre persone? “Si, soprattutto su Messenger perché ci permette il collegamento in ben otto persone alla volta”

Sei una persona curiosa? “Molto, ho sempre bisogno di movimento e di conoscere cose e persone nuove”

Come ti mantieni in forma? “Con degli esercizi di workout ogni giorno e con una sana alimentazione”

Come è l’amore al tempo del coronavirus? “Duro perché non ci si può vedere, né nulla e si sente la mancanza reciproca. Son fortunati quelli che si amano e già convivono. Sono sfortunati quelli che purtroppo hanno scelto di divorziare e sono costretti a convivere ancora. “

Tu sei seguita da moltissimi fan su instagram. In questo periodo come ti tieni in contatto? “Con delle storie quotidiane, con i miei scatti dei vecchi set, i messaggi”

Realizzi dirette o pubblichi solo fotografie? “Si eh, anche qualche diretta”

La tua conoscenza di lingue estere (7?) ti aiuta nella tua attività di modella? “Si, esatto. Non ho fatto tantissimi set all’estero, però aiuta: ho scattato in Spagna, in Svizzera e Slovenia, poi ho delle trasferte previste a Malta e New York una volta finita la quarantena”.

Come ti rapporti con gli haters? “Dopo anni, mi sento realizzata nella mia vita e felice, mi scivola addosso qualsiasi critica o invidia o cattiveria; inoltre, penso che se sfruttassero il loro tempo, sarebbe più utile che commentare ciò che non gli piace”.

Quali sono le cose che ti contestano di più in uno scatto? “Negli scatti, rarissimamente; mi dicono “ma ti pagano, ma non sei bella, che tristezza la gente che fa solo la modella, etc etc” quando non sanno minimamente nulla della mia vita, quindi cavoli loro detto sinceramente 😊

Artista preferito? “Sfera Ebbasta, per come si è costruito dal nulla la sua vita e per i suoi testi più vecchi dove riversa le sue esperienze”

Qual è il tuo colore preferito? “Blu elettrico, persino la mia auto è così :D”

Quali sono le tue passioni? “Viaggiare, fare e posare per foto, mangiare, fare sport, uscire, andare a ballare, cucinare, conoscere gente, ….”

Da donna, pensi che sfilare in costume su una passerella sia lesivo della dignità della donna? “Ma no, anzi se una ragazza ha un bel corpo perché non può mostrarlo nel contesto giusto? Piuttosto, non sono d’accordo sui selfie in perizoma a filo in bagno, un po’ squallidine… ma non giudico, ognuno deve fare ciò che si sente”

Come ti sei avvicinata al mondo della fotografia? “Da sempre amo fotografare, non avrei mai pensato di essere, invece, io il soggetto e a 16 anni e mezzo mi hanno proposto un set; da li, le richieste sono arrivate a raffica e non mi sono più fermata.”

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Occhi e bocca, che delineano l’espressività di tutto lo scatto”

Quali sono i generi fotografici che ti piacciono e perché? “Fashion e intimo elegante”

Cosa significa per te femminilità? “Sentirsi sexy e affascinanti, ben curate, indipendenti, orgogliose di se stesse” .

Di recente hai fatto un post sul tuo profilo polemico “Quale? Corpo e cervello penso? Si, non ho ricevuto nessuna critica, anzi tantissima approvazione con le mie parole: se una ragazza ha un corpo ben allenato e amato e lo mostra tramite scatti, non è sinonimo di scarsa intelligenza e viceversa chi è mega coperta può anche non essere intelligente…ci vuole un giusto equilibrio. “

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Tubino, pelliccia e tacchi alti, amo molto meno i jeans e i pantaloni”.

Scarpe basse o tacchi?“Dipende dall’occasione, ma se dovessi scegliere tacchi tutta la vita”

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “La borsa”

Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? “Lavoro costantemente con la tecnologia, è diventata fondamentale ormai per tutto”

Che cosa significa inseguire un sogno per te? “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso, uso questa frase di Mandela per dire ciò che penso. Per me, ogni sogno è un obiettivo che si può raggiungere con tanto sacrificio, amore e forza di volontà”

Ultima domanda, in attesa della riapertura dell’Italia, che ti senti di dire alle persone che in

questo momento, a rischio della loro incolumità fisica, oltre al personale sanitario, stanno

lavorando permettendo all’Italia di andare avanti anche se a scartamento ridotto? “Voglio dire loro che meritano davvero i complimenti e anche un riconoscimento da parte dello Stato, che dà tantissimi soldi dove non dovrebbe e invece ha tagliato tantissimo alla sanità e a delle mansioni importanti.”

Bruno Angelo Porcellana 

Le fotografie sono fornite da Elisa Ravasio – I diritti appartengono ai relativi fotografi.
Tutti i diritti riservati © 2016 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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