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Arte Fiera: la 44a edizione

da dx Simone Menegoi, Giampiero Calzolari e Matteo Lepore

Alla presenza del presidente della Fiera di Bologna Giampiero Calzolari, dell’Assessore Cultura e promozione della città, Comune di Bologna, Matteo Lepore e del direttore artistico di Artefiera Arte Fiera Simone Menegoi è stata presentata durante una conferenza stampa la 44^ edizione di Arte Fiera. Nuova location per le opere esposte che sono passate dagli storici 25 e 26 ai nuovi 15 e 18 padiglioni 18 e 15 del Quartiere Fieristico di Bologna, accessibili in auto dall’Ingresso Nord e con un servizio di navette dall’ingresso di Piazza Costituzione.

Il presidente Calzolari, nel suo intervento, ha voluto sottolineare la centralità di Bologna Fiere e in particolare di Arte Fiera in campo sia nazionale che internazionale. Il presidente Calzolari in qualità di presidente di BolognaFiere, ha ricordato come la fiera si stia modificando rispetto a qualche anno fa con investimenti finanziare importanti che le permetteranno di affrontare le sfide future. L’assessore Matteo Lepore ha parlato della forte presenza dell’amministrazione comunale nel progetto Arte Fiera e a distanza di un anno si è dimostrato che Arte Fiera poteva essere un successo e Bologna essere una città dell’arte. La fiera ha investito nel progetto e l’alto numero di adesioni di Gallerie d’arte ne è la tangibile dimostrazione. L’assessore ha voluto sottolineare come l’arte in questi giorni si respiri in tutta la città. Infatti l’amministrazione comunale affianca Arte Fiera con il progetto Art City dove ci sono prime italiane e anche europee. Arte Fiera per l’assessore Lepore è un <<asset>> importante per quanto riguarda la crescita in termini di numeri della città di Bologna nel campo del turismo <<leisure>>.  A questo proposito nel settore turistico la città ha avuto circa 10 mila nuovi occupati derivanti dall’afflusso di turisti sia nazionali che internazionali. In conclusione del suo intervento l’assessore Lepore ha anticipato il progetto <<Trust>> a supporto dell’arte contemporanea che come obiettivo è quella di sostenere i creativi, l’arte e chi investe in questi settori. E’ stata la volta di Simone Menegoi il quale ha fatto notare la nuova location di Arte Fiera (più recente ed interessante architettonicamente rispetto al passato) e dell’anticipo di una settimana rispetto al passato per una questione di marketing rispetto ad altri competitor. Dopo la forma ha toccato anche la sostanza. Si inizia dal cuore di Arte Fiera ovvero dalle Gallerie che è profondamente rinnovato. Dalla Main Section che spazia dalle avanguardie storiche al contemporaneo ad altre tre sezioni. Immagini in movimento e le nuove Focus (a cura di Laura Cherubini) e Pittura XXI a cura di Davide Ferri. L’intervento del direttore è stato un lungo elenco di attività che avverranno durante Arte Fiera. Come gli altri intervenuti ha voluto ringraziare tutte le persone (Sponsor, Galleristi, Artisti, Autorità, Enti privati) che hanno permesso di realizzare la seconda edizione sotto la sua direzione (bp)

 

Comunicato Stampa di Arte Fiera 2020 

L’edizione di quest’anno – la seconda diretta da Simone Menegoi, affiancato da Gloria Bartoli come vicedirettrice – si presenta ricca di novità. Coinvolgerà 155 gallerie tra italiane e straniere: 108 nella Main Section e 47 nelle tre sezioni curate e su invito, Fotografia e immagini in movimento (20 gallerie) a cui si aggiungono per la prima volta Focus (8 gallerie) e Pittura XXI (19 gallerie), per un totale di 345 artisti presentati in fiera.

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Focus è una delle principali novità di Arte Fiera 2020: una sezione che prende in esame le ricerche artistiche della prima metà del XX secolo e del secondo dopoguerra, con un taglio differente ogni an no. Volutamente ridotta nelle dimensioni, vuole essere un meditato approfondimento su un aspetto dell’arte del Novecento. L’edizione d’esordio è firmata da Laura Cherubini, critica e storica dell’arte di chiara fama. Cherubini si è concentrata sul rinnovamento e sulle innovazioni linguistiche della pittura italiana tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta.

Le gallerie: A arte Invernizzi (artista: Mario Nigro), Cortesi Gallery (Giuseppe Santomaso), Galleria dello Scudo (Gastone Novelli), Michela Rizzo (Fabio Mauri, Saverio Rampin), Mazzoleni (Lucio Fontana, Gianfranco Zappettini), Richard Saltoun (Bice Lazzari), Ronchini (Franco Angeli), Tornabuoni Arte (Piero Dorazio).

Pittura XXI, a cura di Davide Ferri, è la prima sezione di una fiera, in Italia o all’estero, dedicata interamente alla pittura contemporanea. L’obiettivo del progetto è di offrire una panoramica del lavoro degli artisti emergenti e mid-career, a livello nazionale e internazionale, che lavorano con questo medium. Una proposta audace e al contempo tempestiva, poiché si colloca in una fase storica in cui la pittura si è riaffacciata prepotentemente sulla scena dell’arte.

Le gallerie: 1/9unosunove (artisti: Simon Callery, Jonathan Vandyke), A+B Gallery (Markus Saile), Arcade (John Finneran), Bernhard Knaus Fine Art (Giacomo Santiago Rogado, Karim Noureldin),

Boccanera (Nebojša Despotović, Andrea Fontanari), CAR DRDE (Damien Meade), Cardelli & Fontana (Mirko Baricchi, Beatrice Meoni), Eduardo Secci Contemporary (Chris Hood, Pierre Knop), Ex Elettrofonica (Federico Pietrella, Pesce Khete), Francesca Antonini (Guglielmo Castelli), Galleria FuoriCampo (Eugenia Vanni, Michele Tocca), Luca Tommasi (Mark Francis, Phillip Allen), Monica De Cardenas (Gianluca Di Pasquale, Ivan Seal), Monitor (Peter Linde Busk, Matteo Fato), Norma Mangione Gallery (Michael Bauer), P420 (Adelaide Cioni), Pinksummer (Jorge Queiroz), RIBOT (Jonathan Lux), The Gallery Apart (Corinna Gosmaro, Alessandro Scarabello).

Giunta alla sua seconda edizione, la sezione Fotografia e Immagini in Movimento, a cura del collettivo Fantom (rappresentato da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot), costituisce un osservatorio puntato su alcune delle più recenti ricerche nel campo della fotografia e del video, cui si aggiungono alcuni imprescindibili punti di riferimento nel passato.

Le gallerie: aA29 Project Room (artisti: Kyle Thompson, Tiziana Pers), Dep Art Gallery (Tony Oursler), Galleria Marcolini (Aneta Bartos, Christian Thompson), Michela Rizzo (Antoni Muntadas, Katerina Šedá, Francesco Jodice), Galleria Poggiali (Goldschmied & Chiari), Gallleriapiù (Matteo Cremonesi), Marcorossi (Rune Guneriussen), Martini & Ronchetti (Lisetta Carmi), MC2 Gallery (Lamberto Teotino, Justine Tjallinks, Paolo Ciregia), Metronom (Christto & Andrew), MLZ Art Dep (The Cool Couple, Discipula, Källstrӧm+Fäldt), Otto Zoo (Paul Kooiker), Pinksummer (Luca Trevisani), Podbielski Contemporary (Giulio Di Sturco, Massimiliano Gatti, Yuval Yairi), Shazar (Giacomo Montanaro), Spazio Nuovo (Marco Maria Zanin, Edouard Taufenbach), Traffic Gallery (Mattia Zoppellaro), Umberto Di Marino (Francesco Jodice, Pedro Neves Marques, Sergio Vega), Viasaterna (Alessandro Calabrese), z2o Sara Zanin (Mariella Bettineschi, Silvia Camporesi, Ekaterina Panikanova).

Fotografia e immagini in movimento è sostenuta da Mercedes-Benz, automotive partner della fiera con Stefauto.

La Main Section riconferma il modello innovativo avviato lo scorso anno, dettato dalla cura per la qualità e la coerenza degli stand, e promosso tanto dai galleristi quanto dai collezionisti. Anche quest’anno, dunque, le gallerie sono state invitate a presentare un numero limitato di artisti: fino a un massimo di tre, per gli stand di medie dimensioni; fino a un massimo di sei per i più grandi. Unica eccezione alla regola – si tratta di una delle novità dell’edizione 2020 – la possibilità di eccedere il limite di sei artisti con un progetto curatoriale dedicato a un gruppo, un movimento, una corrente artistica del XX secolo. Inoltre, come nell’edizione 2019, una percentuale significativa di gallerie presenterà un unico artista, rispondendo alla sollecitazione della Fiera in tal senso. Questa forte presenza di stand monografici, che costituiscono altrettanti approfondimenti su artisti italiani o stranieri, nuove proposte o maestri affermati, si segnala già come uno dei tratti caratteristici della direzione di Menegoi.

Arte Fiera sottolinea il ritorno tra i suoi espositori di alcune importanti gallerie, fra cui Giorgio Persano (Torino), Galleria Fonti (Napoli), Galleria d’Arte Maggiore g.a.m. (Bologna), FPAC – Francesco Pantaleone (Palermo) nella Main Section e A arte Invernizzi (Milano), Ex Elettrofonica (Roma), Otto Zoo (Milano), The Gallery Apart (Roma), 1/9unosunove (Roma) nelle sezioni dedicate.

Le gallerie partecipanti in Fiera concorreranno all’assegnazione di premi speciali messi in palio dai partner con il sostegno di giurie qualificate, composte da curatori, direttori di museo, collezionisti e professionisti di settore. I premi dell’edizione 2020 saranno assegnati venerdì 24 gennaio nell’area Talk e sono: Premio per la pittura Mediolanum; Premio Wide; Premio A Collection; Premio Rotary; Premio ANGAMC.

Il bookshop di Arte Fiera è nuovamente affidato a Corraini Edizioni. Come prolungamento dell’area bookshop, saranno presenti editori di libri d’artista e riviste di settore con stand dedicati e dal nuovo posizionamento in Fiera.

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L’offerta del Public Program riconferma i format lanciati nel 2019, che hanno incontrato il deciso apprezzamento del pubblico e dei professionisti del settore.

Verrà presentato il secondo capitolo di Courtesy Emilia-Romagna, il ciclo di esposizioni allestite nell’ambito della Fiera che coinvolge le collezioni d’arte moderna e contemporanea, sia pubbliche che private, del territorio emiliano-romagnolo. Il format prevede una mostra temporanea come momento per valorizzare e conoscere un patrimonio artistico che si pone come una sorta di “museo diffuso”, visto dalla prospettiva di un curatore che cambia ogni anno. Per l’edizione del 2020 la curatela è stata affidata a Eva Brioschi, storica e critica d’arte, che presenterà nel padiglione 15 la mostra

L’opera aperta, che prende spunto dall’omonimo saggio di Umberto Eco. In questo viaggio di scoperta delle collezioni presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna il visitatore incontrerà maestri del No-

vecento come Giorgio Morandi, Carla Accardi, Gerhard Richter, Gianni Colombo, Salvo, ma anche artisti che meritano di essere riscoperti, come Mattia Moreni, Alberto Sughi, Dino Pedriali, senza dimenticare i protagonisti delle nuove generazioni come Yang Fudong e Yuri Ancarani.

Al secondo appuntamento anche il progetto Oplà. Performing Activities, a cura di Silvia Fanti (Xing), riconosciuta internazionalmente per la sua particolare attenzione ai linguaggi di ricerca nelle arti visive, nel teatro e nella performance. Arte Fiera presenterà interventi performativi firmati da Alessandro Bosetti (L’ombra), Luca Vitone (Devla… Devla…) e ZAPRUDER filmmakersgroup (ANUBI IS NOT A DOG). Jimmie Durham, insignito del Leone d’Oro alla carriera durante la 58. Biennale di Venezia, avrebbe dovuto presentare THE BUREAU, un re-enactment della sua iconica performance del 2004 intitolata Smashing: purtroppo, problemi di salute all’ultimo momento gli hanno impedito di essere a Bologna. Come omaggio all’artista, lo spazio destinato alla performance rimarrà installato, e un monitor riproporrà le immagini della performance originale.

L’artista Eva Marisaldi sarà protagonista del progetto speciale di Arte Fiera 2020 con un’opera creata ad hoc per l’occasione. Il progetto si intitola Welcome, e si compone di due parti: una grande installazione che accoglierà i visitatori all’ingresso della Fiera, e un intervento diffuso in vari punti dei padiglioni fieristici e della città di Bologna. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno di BPER Banca e alla sponsorizzazione tecnica di Italia Zuccheri e Space World Air.

Marisaldi interverrà inoltre al Teatro Comunale di Bologna, a suggellare la collaborazione fra la Fiera e l’importante istituzione cittadina, presentando quattro opere sonore. Coordinate da un software che sfrutta il caso, le opere daranno vita a una partitura mai uguale a se stessa. I lavori sono realizzati in

collaborazione con Enrico Serotti (musicista) e saranno visibili a partire dalla rappresentazione del “Tristan und Isolde” di Richard Wagner, con cui si aprirà la Stagione lirica 2020.

Flash Art è per il secondo anno content partner della manifestazione; come tale, curerà l’organizzazione di un denso calendario di talk, indispensabili per stimolare la riflessione attorno ai temi dell’attualità dell’arte contemporanea. Alcuni dei protagonisti: Michelangelo Pistoletto, che parlerà dell’arte come innovazione sociale e “cura”; la storia della pittura italiana fra il 1959 e il 1979 ripercorsa, in modo originale e trasversale, da Laura Cherubini, Andrea Viliani e Nicola De Maria; Gianni Emilio Simonetti, uno dei massimi esponenti di Fluxus in Italia in dialogo con Luigi Bonotto e Patrizio Peterlini; Paolo Icaro che rifletterà sui concetti di “resistenza” e “limite” insieme a Cecilia Canziani; Raffaella Perna affronterà la pittura di Franco Angeli con Maria Angeli; e le artiste Paola Mattioli e Silvia Giambrone si confronteranno sui legami fra curatela e femminismi.

Il Public Program di Arte Fiera ribadisce infine l’importanza dell’educazione all’arte e dell’attenzione verso tutte le fasce di pubblico – dai giovanissimi agli adulti – ai primi approcci con l’arte contemporanea, con i nuovi laboratori a cura della Fondazione Golinelli. L’offerta di quest’anno rappresenterà un esperimento sulle possibilità di distribuzione e condivisione dell’arte nel nostro quotidiano digitale. A partire dal progetto espositivo al centro della mostra “U.MANO” in esposizione al Centro Arti e Scienze Golinelli, sarà possibile immergersi all’interno delle sue installazioni in una piccola stanza ideale decorata con lavori prodotti da plotter verticali, mixando la realtà con tecniche di Realtà Aumentata e Virtuale in dialogo tra loro.

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Arte Fiera riconferma con piacere la stretta collaborazione con il Comune di Bologna, che nei giorni

della manifestazione promuove l’ottava edizione di ART CITY Bologna, il programma di eventi e mostre coordinato da Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Particolare attenzione è dedicata all’accoglienza dei collezionisti, italiani e stranieri, coordinati per il primo anno da Costanza Mazzonis di Pralafera. Il VIP program, collocato al di fuori dell’orario fieristico, offrirà l’occasione per la scoperta di collezioni private, per percorsi speciali tra le eccellenze culturali, non solo di arte contemporanea, del territorio, per visite guidate in musei e istituzioni di Bologna e dei dintorni, come la Certosa di Bologna, la Collezione Maramotti e MUT – Mutina for Art. Le visite guidate dell’edizione 2020 di Arte Fiera sono possibili grazie al sostegno di un partner di eccellenza: UBS.

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La rinnovata Arte Fiera mostra il proprio dinamismo anche a livello di comunicazione digitale, sul sito web e sui canali social. Le pagine Facebook, YouTube e Instagram raccolgono e stimolano le interazioni di migliaia di appassionati del mondo dell’arte. In particolare, #ArteFiera_Spotlight documenta in tempo reale opening e novità della scena artistica del momento, in Italia e all’estero, Osservatorio Arte Fiera è la rubrica online, fruibile anche sui canali social, che ogni mercoledì presenta un interlocutore del mondo dell’arte che ha un legame con Arte Fiera, Bologna e il suo territorio, invitato a condividere un pensiero su una mostra, un’opera, un’istituzione dell’Emilia-Romagna.

Nell’ambito delle collaborazioni, Arte Fiera è lieta di presentare i partner che la sostengono nella proposta di una ristorazione di qualità. Si rinnova l’alleanza tra Arte Fiera e FICO Eataly World Bologna, con la presenza in Fiera di un punto ristorazione e vendita dei prodotti di eccellenza del territorio.

Un Bistrot Emilia-Romagna si concentra sui piatti locali più tipici e attesi.

La vip lounge dedicata a collezionisti, espositori, ospiti e giornalisti, accoglierà gli ospiti con due proposte: la ristorazione di Dettagli, specializzato nel catering di eccellenza, e lo special guest Giuseppe Palmieri, restaurant manager dell’Osteria Francescana, che porterà ad Arte Fiera i piatti gourmet del suo Da Panino.

PARTNER ARTE FIERA 2020

Partner: UBS

Content Partner: Flash Art

Online Partner: ARTSY

Media Partner: Corriere della Sera

Partner Premi: Banca Mediolanum, WIDE Group, A Collection, Rotary

Partner Progetto Welcome: BPER Banca

In kind Partner Progetto Welcome: Italia Zuccheri, Space World Air

Green Partner: Refill

Partner Courtesy Emilia-Romagna: Regione Emilia-Romagna, Alma Mater Studiorum – Dipartimento delle Arti, Spedart

Partner Culturali: ANGAMC, Fondazione Golinelli, IBC Emilia-Romagna, Teatro Comunale di Bologna

Automotive Partner: Mercedes-Benz Stefauto

Champagne Partner: Club Excellence

Art Services Partner: Art Defender

Style Partner: Orea Malià, Matteo Thiela

Vip Lounge Technical Partner: Artemide, Melograno Blu, Julia Marmi, Dimensione Parquet,

LAGO, Baboon, Three Life Lab, Adrenalina

Vip Lounge Concept by: Davide Vercelli

Vip Lounge Food: Da Panino, Dettagli

Testo e Fotografie a cura di Bruno Angelo Porcellana 
Tutti i diritti riservati © 2020 – Email: nonsolomodanews@gmail.com

 

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