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Violenza di genere: presentato ‘Preludio’, cortometraggio contro il femminicidio

Martina Marotta – Outfit Cinzia Diddi

Violenza di genere: presentato “Preludio” cortometraggio contro il femminicidio
Il film è un invito a prendere coscienza del fenomeno che ha numeri sempre più drammatici. Giancarlo Antognoni: “Le statistiche che ho ascoltato fanno vergognare di essere uomo, ma se combattiamo tutti insieme i risultati positivi arriveranno sicuramente”.

“Il cortometraggio presentato il 14 gennaio a Firenze è un omaggio alle donne che sono rimaste vittime di femminicidio e a quelle che si trovano ad affrontare situazioni di violenza fisica e psicologica nell’ambito di rapporti malati. Ed è, per questo, un atto di sensibilizzazione sul problema dei problemi della nostra società contemporanea: la violenza di genere”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, intervenendo alla presentazione di “Preludio”, cortometraggio realizzato da Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, che è stato presentato nella sala Barile del palazzo del Pegaso.

A sx Daniele Gramiccia (produttore della Bic production) e a dx Giancarlo Antognoni

L’obiettivo dell’opera, alla quale hanno dato volto e voce attori italiani e internazionali di grande spessore artistico, è mettere in guardia le donne che, scegliendo di lasciare il proprio compagno, si trovano ad affrontare l’ossessione e il rifiuto dell’uomo, troppo spesso preludio al femminicidio.
“La delicatezza e la poeticità di ‘Preludio’ arrivano con forza allo spettatore, più che se avesse mostrato scene cruente. È uno strumento di denuncia e riflessione sulla violenza sulle donne che è utile e necessario diffondere in ogni luogo”, ha affermato la consigliera regionale Monia Monni, ricordando che in Italia, così come in Toscana, l’80 per cento delle donne vittime di violenza non sporge denuncia alle autorità. “Diffondere questo messaggio è anche un invito a tutte le donne a trovare il coraggio di denunciare gli abusi che subiscono” ha aggiunto Monni.

Nella nostra regione, ha ricordato ancora Monni citando l’Undicesimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana 2019, dal 2006 al 2018 si sono registrati 113 femminicidi, di cui 5 nell’ultimo anno. Altro dato allarmante: ogni giorno in Toscana 10 donne si rivolgono ai centri anti-violenza e in dieci anni le vittime sono più che raddoppiate. La consigliera ha poi ricordato la rete toscana che offre un aiuto concreto alle donne: sono attivi 24 centri anti-violenza e 21 case Rifugio con 136 posti letto. “Un dato significato – ha concluso – è quello che mette in risalto l’instabilità economica delle donne come elemento frenante nella decisione di sporgere denuncia”.

La regista Stefania Rossella Grassi ha parlato della sua opera come di un “segnale di solidarietà verso le donne che attraversano un momento buio della loro vita” e di “un progetto la cui intenzione non è quella di tirare un pugno nello stomaco a chi guarda, ma di offrire un momento di riflessione e di confronto”. Per questo motivo il cortometraggio è stato donato, grazie anche alla volontà del cast di attori e attrici, alle associazioni che lavorano al contrasto alla violenza sulla donne.
Per Diana Palomba, presidente di Féminin Pluriel Italia, “il film è lo spunto e l’opportunità per parlare del fenomeno e la nostra intenzione è quella di farlo vedere nelle scuole, perché è necessario educare per prevenire le ossessioni che portano al femminicidio”.
Un invito a “lottare tutte unite contro ogni forma di violenza” è stato lanciato anche da Demetra Hampton, una delle attrici del film, a cui si unisce Martina Marotta, attrice Toscana presente in conferenza e attrice del corto dichiara “Essere riuscita a portare in Toscana, la mia terra un progetto di così tanto valore sociale mi rende orgogliosa e ringrazio tutte le istituzioni e le persone a me vicine che hanno permesso che in questa giornata si denunciasse ancora una volta un male così importante e troppe volte sottovalutato”. Preludio è un invito a. scardinare quel muro di omertà che troppo spesso si alza intorno a queste violenze; “la violenza c’è ma non si vede è nascosta tra le pieghe di amori malati, che fa vittime come una guerra”, aggiunge Daniela Giordano. “Sono orgogliosa di aver fatto gli abiti di scena di questa meraviglioso capolavoro cinematografico, la stilista Cinzia Diddi, la mia partecipazione a Preludio come figurante è stato un modo per “metterci la faccia” un impegno da portare avanti”.
Ringrazio Stefania Rossella Grassi che oltre ad essere una abile regista , una scrittrice dalle calde ma toccanti parole è una vera Donna Guerriera.

Giancarlo Antognoni, club manager della Fiorentina, nel ruolo, ha accolto l’invito ad essere presente e nell’occasione ha dichiarato: “Le statistiche che ho ascoltato fanno vergognare di essere uomo, ma se combattiamo tutti insieme i risultati positivi arriveranno sicuramente”.

Nel film, prodotto da Stefania Grassi, Daniele Gramiccia ed Ermelinda Maturo a interpretare l’ossessione maschile è Alessandro Haber; le altre voci narranti e gli altri interpeti sono: Isabella Rossellini, Franco Nero, Anna Kanakis, Alessio Boni, Daniela Giordano, Corinne Clery, Serena Grandi, Demetra Hampton, Elisabetta Pellini, Corrado Solari, Karla Gascon, Holly Irgen, Youma Dakite, Ermelinda Maturo, Barbara Kal e Martina Marotta.
“Avere avuto la possibilità di produrre un film che trasporti in sé questo messaggio per tutti, mi fa amare di più il mio lavoro. Il cinema è cultura è espressione di libertà e con questa anche di denuncia, ed essere riusciti tutti insieme a denunciare questa piaga sociale ci rende fiduciosi che se anche solamente ad una persona arrivi il messaggio questa possa a sua volta fare qualcosa per cambiare e far cambiare” dice Daniele Gramiccia

La colonna sonora è a cura del Maestro Gianni Errera il montaggio a cura di Marko Carbone e nel finale , la canzone di Mina Fly Away concesso gratuitamente.

Emme Emme
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