Interviste

Giulia Frison, vincitrice del concorso online Miss Sguardo di Aspiranti Fotomodelle Italia.

Posted on 2 Maggio 2016

Giulia Frison

Nonsolomodanews ha il piacere di ospitare e di presentare ai propri lettori Giulia Frison, giovane ragazza che ha vinto il concorso Miss Sguardo di Aspiranti Fotomodelle Italia di Giulio Romi. Ringraziamo Gulia per averci concesso questa intervista e auguriamo ai lettori buona lettura e buona visione della gallery con le fotografie di Giulia.

Ciao, ti vuoi presentare? “Ciao a tutti ! Mi chiamo Giulia Frison, sono una ragazza di 26 anni nata ad Heidelberg in Germania il 6 Maggio 1990 . Sono alta 1,63 porto il 37/38 di scarpe. Ho i capelli medio lunghi biondi e gli occhi verdi-azzurri. Mi definisco una ragazza solare, testarda e molto spigliata. Amo le persone con pochi peli sulla lingua proprio perché io sono così”.

Benvenuta su Nonsolomodanews? “Grazie mille”.

Complimenti per la tua vittoria nel concorso di Giulio Romi e Aspiranti Fotomodelle Italia. “Ti ringrazio tanto“.

Come hai conosciuto il concorso e Aspiranti Fotomodelle Italia? “Ho conosciuto il concorso tramite Facebook, cercando lavoro e varie opportunità di partecipare a vari concorsi nelle regioni limitrofe alla mia”.

Che cosa hai provato quando ti hanno comunicato che avevi vinto? “Quando ho scoperto di aver vinto, se devo essere onesta, ero incredula, poiché avevo partecipato solamente per mettermi alla prova quindi ho riletto almeno due volte ciò che mi era stato comunicato ed ero davvero felice”.

Pensi di partecipare ad altri concorsi online? “Si, penso che parteciperò ad altri concorsi, ho sempre amato mettermi alla prova e amo la competizione”.

Hai mai partecipato a concorsi dal vivo? “Si, ho partecipato a vari concorsi dal vivo quali <<Bellezza Italiana>> vincendo la fascia di Miss Sport”.

Come sei di carattere? “Ho un carattere molto tosto e sono veramente testarda, apparentemente mi dipingono come una ragazza fredda, ma quando mi conoscono sono tutt’altro, sprizzo gioia da tutti i pori. Posso definirmi pazza, non mi apro facilmente, ma quando lo faccio do davvero l’anima e se qualcuno/a mi ferisce posso essere molto vendicativa”.

La vanità fa parte della tua persona? “Dire di non essere vanitosa sarebbe una bugia, la sono ma in piccole dosi”.

Il punto forte del tuo fisico? “Il punto forte del mio fisico? Bella domanda, in 26 anni non l’ho ancora capito. Spetta agli altri dirlo :)”.

Quali sono i tuoi hobby? “Pianoforte e palestra . Suono da quando ero una bimba ed insieme alla palestra sono i miei sfoghi migliori per scaricare stress e nervosismo”.

Fai sport? Frequenti una palestra? “Si faccio sport, palestra, punto ad avere un fisico da bikini, ho allenamenti e dieta rigidissimi, ma amo tutto ciò anche se chi mi circonda non sempre comprende il mio stile di vita e tende a puntare il dito”.

Colore preferito? “Nero”.

Di recente hai realizzato servizi fotografici per te o perchè te lo hanno chiesto? “Ho realizzato vari servizi fotografici recentemente sia proposti sia non. Mi piace fare shooting, è iniziato tutto come un gioco e adesso è diventato un lavoro”.

Pensi che ci sia differenza tra foto amatoriali e fotografie professionali? “Tra foto amatoriali e professionali c’è tantissima differenza a mio avviso”.

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “Noto maggiormente i miei occhi, se emanano cio’ che vorrei far trasparire”.

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “Provo un’unica sensazione: quella di essere realmente me stessa“.

Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Il genere fotografico che amo di più è quello di Ellen Von Unwerth”.

Qual è il capo di vestiario che ami di più e quello di meno? “Il capo di vestiario che amo di più consiste in semplici leggins con maglioncino o maglietta lunga a maniche corte, ciò che amo meno sono i vestiti che tendono al volgare come vestitini con super scollature, non fanno parte di me”.

Scarpe basse o tacchi? “Scarpe basse tutta la vita“.

Un accessorio che non manca mai quando esci da casa? “Due anelli che hanno un grande valore affettivo”.

Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Il mio sogno nel cassetto è quello di lavorare come Consulente del lavoro a Monaco, in Germania. Mi manca la mia nazione”.

Bruno Angelo Porcellana