Interviste

Nonsolomodanews incontra la giovane Veronica Barone, emiliana di adozione (per studio) ma passionale di nascita, essendo calabrese

Ciao ti vuoi presentare?  “Sono nata il 29 Luglio del 1991 a Reggio Calabria. Sono una fierissima portatrice di 42 e di forme non troppo abbondanti. La mia altezza (180 cm) ogni tanto mi crea dei problemi, come aver difficoltà nel trovare dei vestiti della giusta taglia e abbastanza lunghi, ma mi dà anche notevoli vantaggi, come vedere al di là della folla. Capelli lunghissimi castani e occhi che variano dal castano al verde scuro sono i miei punti di forza. Non mordo, anche se molti lo pensano, mi piace ridere e scherzare e stare con le persone a cui tengo“.

Ph. Andrea Bernardi

Ph. Andrea Bernardi

Ciao, come sei di carattere? “Sono una persona riflessiva e tenace. Credo di essere equilibrata sotto il punto di vista serietà/simpatia: c’è un momento per tutto. Ad ogni modo sono molto passionale: voler bene, amare, essere felice, essere triste, arrabbiarsi sono tutte sensazioni che provo all’ennesima potenza…soprattutto quando mi arrabbio!“.

Che cosa non ti va proprio delle persone e perchè? Direi il sentirsi sempre sopra gli altri, generalmente. Le persone troppo piene di sé rischiano di perdersi quello che hanno attorno mentre si guardano allo specchio. Inoltre non sopporto la gente che mente, su qualsiasi cosa. Mentire rischia di farti fare la figura dello stupido se la persona a cui stai mentendo sa qual è la verità. Mentire significa pensare che la persona che hai davanti sia abbastanza stupida da farsi prendere in giro“.

Un tuo pregio? “Credo la testardaggine associata alla forza di volontà“.    

Sei una persona curiosa? “Moltissimo. Sono curiosa riguardo tutto: mi piace imparare cose nuove di ogni ambito (medicina, tecnologia, moda, legge, politica, ecc.), ma anche scoprire cosa c’è nel pacchetto regalo sotto l’albero di Natale!

Qual è il tuo colore preferito? Sono sempre stata una sostenitrice del nero, ma ultimamente sono rapita dal giallo“.

Fiore preferito? “Direi il Tulipano, ma solo se lo lasciano piantato a terra e non lo ammazzano per regalarlo“.

Ph. Andrea Bernardi

Ph. Andrea Bernardi

Cantante preferito? “Dare una risposta a questa domanda è davvero difficile. Credo di avere un cantante preferito per ogni genere musicale. Otis Redding, Aretha Franklin e James Brown per il soul, Rossini per le opere, Mozart per la musica sinfonica, i Beatles per il beat, i Guns’n’Roses per il rock, Tupac Shakur per il rap, Fabrizio de Andrè con Lucio Battisti e Lucio Dalla per la musica italiana.. anche se ultimamente seguo un gruppo calabrese che si chiama “I Musicanti del Vento”, le loro canzoni mi fanno sentire a casa“.

Animale preferito e perchè? “Gli animali mi piacciono quasi tutti, ma preferisco in assoluto i gatti. Penso rispecchino la mia personalità: sono indipendenti, cercano la compagnia solo quando ne hanno voglia e se li accarezzi quando non gli va rischi che ti mordano. Devo dire però che ho anche un debole per le civette nane”.

Sei una sportiva? Si e no. Mi piacerebbe e lo sono stata, ma per mancanza di tempo ho dovuto mollare. Sono sportiva nella vita: chi è meglio di me vince e non credo sia necessario o utile serbare rancori. Se sono io ad essere meglio, allora è meglio che vinca io, senza trucchi”.

Sei per il mare o la montagna? “Mare tutta la vita. Sono nata e vissuta in una città in riva al mare, Reggio Calabria, e da quando vivo a Bologna il mare mi manca molto. Inoltre odio gli insetti e la montagna ne è piena“.

Ph. Andrea Bernardi

Ph. Andrea Bernardi

Quando hai iniziato a posare? “A Novembre 2010. Non appena sono arrivata a Bologna ho fatto i miei primi scatti con un mio amico fotografo allora alle prime armi, Andrea Romito. Grazie a quegli scatti ho avuto modo di iniziare a lavorare e avere altre collaborazioni. Adesso io lavoro in questo ambito e lui è diventato fotografo professionista”.

Tu sfili anche? “Non ancora. Con la mia 42 sono troppo grassa per le passerelle, ma sinceramente sono contenta del mio corpo. Dimagrire per sfilare non mi va. Dovrei perdere tutte le mie forme e omologarmi alle ragazze della passerella. Senza offesa per nessuno: ognuno ha il suo lavoro e le sue convinzioni, io sono convinta che per adesso mi sta bene la mia 42 e quando le indossatrici potranno portarla allora ci penserò”.

Quali sono le tue sensazioni quando vieni fotografata? “In realtà dipende quasi sempre dal fotografo. Un bravo fotografo ti mette a tuo agio e ti aiuta ad essere sciolta e naturale. Altri, invece, rischiano di farti diventare un pezzo di legno e l’unica cosa che pensi è “Non vedo l’ora di finire”.

In una tua fotografia di ritratto che cosa noti immediatamente? “L’espressione. A volte mi sembra di avere espressioni che non mi appartengono e che mi portano ad odiare fotografie che invece piacciono alle altre persone”.

Il mondo della fotografia è come lo immaginavi prima di farne parte? “Si e no. Immaginavo sicuramente la sensazione gratificante che si prova quando vedi una foto davvero bella, però non immaginavo che fosse così difficile posare. ”.

Ph. Alesio Romolo

Ph. Alesio Romolo

Quali sono i generi fotografici che preferisci? “Per essere ritratta direi Ritratto e Fashion, in generale mi piacciono molto i paesaggi”.

Preferisci posare in studio, in particolari location o all’aperto? “Credo che questo dipenda dal progetto che si vuole realizzare. In studio la modella è la parte centrale della foto. All’aperto o in altri luoghi potrebbe non esserlo. In generale mi piace avere un po’ di arredamento attorno”.

Qual è il tuo rapporto con la moda? “Mi tengo aggiornata, ma non la seguo sempre: a volte ci sono degli abbinamenti, dei colori, dei must che non mi piacciono. Direi quindi che mi informo, ma decido sempre io in base ai miei gusti”.

Qual è l’outfit che preferisci? “Per una giornata normale direi jeans, una maglia semplice ed attillata e un paio di sneakers”.

E come accessori? “Adoro le borse. Ne ho davvero tantissime, credo più di una per ogni occasione. Adoro anche i bijoux e mi piace alternare un filo d’oro bianco al collo con una collana colorata e vistosa, a secondo l’occasione”.

Come vesti nella vita di tutti i giorni? “Non ho uno stile preciso, li provo tutti. Elegante, casual, sportivo, rock. ”.

Scarpe basse o con i tacchi? “Adoro i tacchi, ma uso cento volte di più le scarpe basse. Essendo alta 180 cm con un bel tacco 12 rischio di risultare troppo vistosa e devo dire che non sempre mi va di essere guardata”.

Ph. Andrea Bernardi

Ph. Andrea Bernardi

Punto forte del tuo fisico? “Gli occhi. Credo che sarei molto più bella se li avessi azzurri, ma non mi lamento neanche del colore cangiante che ho”.

Hai un progetto fotografico che ti piacerebbe realizzare e perché? “Non uno in particolare, ma sicuramente qualcosa che riguardi il fashion: un servizio in stile Vogue sarebbe un sogno”.

Quale rapporto hai coi social network come Facebook e twitter? “Facebook è la mia piattaforma, la uso dal 2008 e mi tengo in contatto con tantissime persone. Twitter lo uso davvero poco: non riesco a capire perché debba avere solo 140 caratteri per dire quello che penso. Ogni volta che voglio scrivere qualcosa risulta sempre troppo lunga, così alla fine finisco sempre per non scrivere un bel niente”.

Ultima domanda, sogno nel cassetto che desideri realizzare? “Sono tantissimi, ma tutti segreti.

Grazie

I credits delle fotografie appartengono ai relativi fotografi.  Le fotografie sono state fornite da Veronica Barone – Tutti i diritti riservati – Email: nonsolomodanews@gmail.com

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