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Dea Pagana, Italian Latex Couture

Brand www.deapagana.it Designer\Stylist Cristina Buracchia Ph. https://www.facebook.com/Uarda-Rexha-Photographer-633415643340404/?fref=ts Model Martina Nixe Riva Concept Francesca Giacomelli

Brand www.deapagana.it
Designer\Stylist Cristina Buracchia
Ph. https://www.facebook.com/Uarda-Rexha-Photographer-633415643340404/?fref=ts
Model Martina Nixe Riva
Concept Francesca Giacomelli

Nonsolomodanews ha il piacere di presentare ai propri lettori il brand Dea Pagana, Italian Latex Couture di Cristina Buracchia. E’ un progetto molto più ampio di quello che potrebbe sembrare, ecco perchè abbiamo chiesto a Cristina di raccontarci la sua storia nella moda e in modo particolare con il latex. Grazie per averci concesso questa intervista e auguriamo ai nostri lettori buona lettura.

Ciao Cristina, tu sei l’anima del brand Dea Pagana, Italian Latex Couture, mi racconti da dove è nata l’idea di un marchio di abbigliamento in Latex ? “Buongiorno Bruno, circa nove mesi fa sono coincise esigenze pratiche e emotive che hanno portato a concretizzare il progetto DeaPagana. Cercavo una nicchia di mercato in cui posizionarmi e in Italia il Latex è ancora poco conosciuto, quindi mi piaceva l’idea di essere un po’ pionieristica nel mio progetto, volevo creare una realtà artigianale in cui uno dei valori fosse il Made in Italy non solo come etichetta ma come realtà, mi piaceva inoltre la sensazione di avere in mano tutte le componenti del progetto dal figurino, alla confezione, alla gestione del sito, al commerciale e ai contatti con le persone che seguono e appoggiano questo progetto”.

Ci vuoi parlare un po’ del Latex e del perché hai scelto questo materiale che come dici tu in Italia è poco conosciuto ? “In effetti da noi il Latex, soprattutto per quanto riguarda il suo uso nel campo dell’abbigliamento è quasi sconosciuto se si esclude una piccolissima nicchia di amanti del fetish e del BDSM che comunque per i loro acquisti si rivolgono principalmente ad aziende tedesche e in misura minore inglesi, parlando sempre di un prodotto di qualità. Il Latex è un materiale naturale ricavato dal lattice, è quindi un materiale di pregio e di un certo costo, a maggior ragione quello utilizzato da DeaPagana che è di grado medico per ridurre al minimo le allergie anche nelle persone più sensibili. Mi piaceva l’idea di utilizzare un materiale estremamente versatile e materico ma poco conosciuto e in parte ghettizzato per creare una linea di abbigliamento da poter indossare se non nella quotidianità sicuramente in moltissime occasioni”. http://www.deapagana.it/tutorials/about-latex-by-deapagana/ http://www.deapagana.it/tutorials/about-latex-by-deapagana/

Qual è il tuo background nel mondo della moda? “Provengo da una famiglia di pittrici, io stessa dopo il liceo classico mi sono diplomata all’Istituto Europeo di design di Milano proprio al Dipartimento di Moda, poi come sovente accade nella vita si prendono altre direzioni e io sono finita nel commerciale. L’istinto di disegnare una collezione mia l’ho sempre avuto, lavoro inoltre come stylist e designer di accessori, queste più le precedenti competenze acquisite negli anni sono confluite in DeaPagana creando in pochi mesi una piccola realtà di pregio“.

Quali sono le tue fonti d’ispirazione e concretamente come crei una collezione? “Ho come tutti un mio immaginario, riferimenti culturali più o meno eruditi, sicuramente Alice nel paese delle meraviglie, Kill Bill e il cinema di Tarantino in generale, le Pin Up e le Cheerleader, il Gotico, gli anni ’80. Dal punto di vista pratico parto da un’idea, una sensazione, un colore e immagino un mondo intorno a quest’idea, stratifico finchè si concretizza l’abito, uno in particolare intorno a cui costruisco una capsule collection, alle volte parto da una lavorazione, provo una tecnica, testo solventi,colle, colori e miscele e il risultato mi porta al capo finito. Lavorare con il latex presuppone una conoscenza approfondita del materiale e delle sue specifiche tecniche, nonché una perizia nella confezione ma questi lungi dall’essere ostacoli diventano un continuo stimolo creativo”.

DeaPagana è un nome evocativo, come mai lo hai scelto? “Volevo un nome che si riallacciasse a un’idea di femminilità ancestrale e potente, un nome breve che racchiudesse però tutta l’essenza del mio lavoro, l’orgoglio con cui una donna veste i miei capi sentendosi bellissima. Un nome che parlasse di Italia come valore aggiunto, di passione per il proprio lavoro e di creatività”

A che genere di clientela ti rivolgi? “Eterogenea direi, sicuramente personalità del mondo dello spettacolo e musicale, ma anche collaborazioni con pubblicità, cinema e televisione, il Latex è lucido e aderente si presta a infinite interpretazioni, inoltre mi rivolgo a una clientela privata che apprezza il mio stile e mi segue nel tempo”.

Chi volesse acquistare un tuo capo o collaborare con te per un progetto come può contattarti? “Ho un sito www.deapagana.it da cui si può acquistare direttamente e inviando una mail a info@deapagana.it si possono chiedere tutte le informazioni riguardo a capi su misura o collaborazioni professionali”.

SPOT DeaPagana Italian Latex Couture 1

Bruno Angelo Porcellana

 

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